Da domani, domenica 21 luglio, si pagherà il parcheggio a Sant’Agostino. Ma subito sorge un dubbio: i parchimetri sono a norma? A sollevare questo dilemma è un articolo apparso sulla pagina di Civitavecchia del quotidiano Il Messaggero, a firma Giulia Amato.

La brava giornalista, dopo aver raccolto le (giuste) rimostranze dei cittadini-utenti, e aver sottolineato che ci sono ancora delle buche nelle aree destinate a parcheggio e sulle strade di accesso e che non sono state tracciate le strisce che delimitano gli stalli, solleva un dubbio sulle colonnine dei parcometri che sono stati montati a tempi di record.

Infatti, nel suo articolo, la giornalista sostiene che quelle installate non sono quelle previste dalla norma. Infatti, dal luglio 2016 (tre anni fa!) sussisterebbe l’obbligo per i Comuni di dotarsi di ausili con sistema pos. Cioè, i cittadini-automobilisti-utenti dovrebbero essere messi in condizione, PER LEGGE, di poter pagare il balzello per posteggiare anche con le carte di credito e non solo con i soldi, monete o biglietti di vario taglio.

Nella foto, come funziona il pagamento della sosta con l’utilizzo delle carte di credito

Una cosa non da poco. Se fosse così sul Comune di Tarquinia si potrebbero abbattere una serie di ricorsi degli automobilisti. Infatti, secondo alcuni autorevoli giornali che trattano l’argomento autovetture, le multe elevate a quegli automobilisti che non hanno potuto pagare perché non i possesso di moneta, sarebbero NULLE.

Siamo certi che il CODACONS, associazione di difesa dei consumatori, sempre attenta a queste cose, saprà difendere gli interessi dei cittadini e dei turisti che vogliono andare al mare a Sant’Agostino.

Intanto, come da noi scritto qualche giorno addietro, prosegue l’assalto ad altre zone del litorale, in particolare San Giorgio, dove la pineta e la spiaggia sono assalite dalle autovetture.