Già a febbraio scorso, la scomparsa di Carlo Ghelardi, storico titolare dello stabilimento balneari “Bagni Nando”, aveva gettato nello sconforto tutti gli operatori turistici del Lido di Tarquinia. A marzo un altro lutto ha colpito il nostro litorale, con la dipartita di Bruna Bordo, per decenni titolare dello stabilimento balneare e ristorante “Gradinoro”, uno dei
Già a febbraio scorso, la scomparsa di Carlo Ghelardi, storico titolare dello stabilimento balneari “Bagni Nando”, aveva gettato nello sconforto tutti gli operatori turistici del Lido di Tarquinia. A marzo un altro lutto ha colpito il nostro litorale, con la dipartita di Bruna Bordo, per decenni titolare dello stabilimento balneare e ristorante “Gradinoro”, uno dei riferimenti dell’accoglienza e della ristorazione del nostro Lido.
Oggi arriva la notizia della morte di Giuseppe Cocomazzi, gestore da tanti anni dello stabilimento balneare e del ristorante “Da Falcioni”.
Originario di San Giovanni Rotondo, la città di Padre Pio, arrivò a Tarquinia per svolgere il servizio come Brigadiere della Guardia di Finanza. “Accasatosi” nella nostra città, ne è diventato una figura importante nel campo della ristorazione e dell’accoglienza. Una brutta malattia lo ha strappato all’affetto dei suoi cari.
Persona garbata e cordiale, schivo da ogni polemica, mai sopra le righe, ha condotto il ristorante e lo stabilimento in maniera esemplare. Tarquinia Lido perde un altro pezzo importante della sua storia.
E’ stato per tanti anni anche presidente della squadra di calcio del suo paese di origine, fatto che in pochi conoscevano a Tarquinia.
Così lo ricorda il sito on line www.sangiovannirotondonet.it che riassume i suoi trascorsi sportivi: “Si è spento nella sua abitazione di Tarquinia, città nella quale da anni viveva e svolgeva la sua attività imprenditoriale nel settore balneare, Giuseppe Cocomazzi, presidente dell’A.C. San Giovanni Rotondo.
Alla guida del sodalizio gialloblù per quasi trent’anni, nel corso dei quali la società ha vissuto periodi di gloria seguiti da rovinose cadute nelle categorie più basse del calcio dilettantistico pugliese. Fra i momenti più belli della sua gestione da ricordare il salto di categoria in Promozione nel 2011.
Premiato con la Benemerenza FIGC per i suoi 20 anni di attività nel calcio dilettantistico nel 2015, Cocomazzi anche nei momenti più bui ha consentito al calcio sangiovannese di restare a galla, evitando in più occasioni fallimenti e mancate iscrizioni ai campionati.
Sotto la sua guida sono passate generazioni di calciatori della nostra città, che in queste ore lo stanno ricordando con affetto tramite i social. Anche noi di SanGiovanniRotondoNET.it lo ricordiamo per gli anni trascorsi al suo fianco raccontando, con le nostre radiocronache dallo stadio “Massa”, le gesta del suo San Giovanni. Spesso abbiamo raccolto e pubblicato, purtroppo invano, le sue richieste di aiuto al mondo imprenditoriale del territorio affinché il calcio a San Giovanni Rotondo non morisse.”
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Fiore antonio
8 Maggio 2020, 9:25Cara famiglia Cocomazzi siamo sinceramente dispiaciuti per la vostra perdita.
REPLYcondoglianze
famiglia Fiore