“Ormai è sotto gli occhi di tutti il netto aumento di casi di positività al coronavirus. Siamo quasi ai livelli di aprile.” Questo il grido di allarme del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Alberto Riglietti, da mesi in prima linea come medico contro l’epidemia di Covid 19. “Al fine di ridurre la possibilità di contagi
leggi“Una Rosa per Norma Cossetto”, questo il titolo della manifestazione che, nonostante il maltempo, si è svolta ieri mattina, sabato 3 ottobre 2020, davanti al Monumento ai Caduti di viale Luigi Dasti. Un ricordo semplice, la deposizione di una rosa al glorioso monumento posto all’interno dei giardini pubblici a ridosso di piazzale Europa, per non
leggiA Tarquinia spuntano cartelli come funghi. Dopo il divieto di transito installato all’inizio della strada vecchia per la stazione, adesso ne è stato messo un altro in via San Pancrazio. La nostra redazione ha ricevuto alcune segnalazioni da cittadini che sono incappati nel nuovissimo divieto. Il cartello è sbucato fuori all’improvviso e, purtroppo, non siamo
leggiSaranno rimasti basiti i medici di Tarquinia, quando l’altro giorno hanno ricevuto il materiale sanitario che dovrebbe proteggerli durante la loro attività professionale. Infatti, sono stati consegnati, a ciascuno di loro, cinque paia di guanti in lattice, cinque mascherine e un paio di occhiali. Questi ultimi lavabili e quindi riutilizzabili. Un armamentario decisamente insufficiente per
leggiLa nuova amministrazione comunale di Tarquinia, a totale guida leghista, si segnala per l’emanazione di un divieto che all’apparenza sembra inspiegabile. Cosa sarebbe successo? Il Movimento 5 Stelle di Tarquinia aveva organizzato l’iniziativa pubblica denominata “Giocattoli in Movimento”, da tenersi in piazza Matteotti nel pomeriggio di sabato 4 gennaio 2020, con la quale far comprendere
leggiPensavamo di averci fatto “il callo”, tante sono state le prese di posizione dell’amministrazione comunale che non hanno convinto i cittadini e i consiglieri di opposizione. Ma l’ordinanza sindacale del 30 dicembre scorso ha lasciato parecchia gente esterrefatta e soprattutto “a bocca asciutta”. Stiamo parlando dell’ordinanza sindacale n.25 del 30 dicembre 2019, pubblicata nella stessa
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