Gli ex-consiglieri comunali di Tarquinia, Silvano Olmi e Maurizio Perinu, esprimono apprezzamento per l’avvio dei lavori di potenziamento del depuratore che serve i comuni che si affacciano sul lago di Bolsena. Infatti, dopo aver sostituito quasi tutte le pompe di sollevamento dell’impianto, è stato assegnato l’appalto per potenziare il depuratore che serve tutti i comuni
Gli ex-consiglieri comunali di Tarquinia, Silvano Olmi e Maurizio Perinu, esprimono apprezzamento per l’avvio dei lavori di potenziamento del depuratore che serve i comuni che si affacciano sul lago di Bolsena. Infatti, dopo aver sostituito quasi tutte le pompe di sollevamento dell’impianto, è stato assegnato l’appalto per potenziare il depuratore che serve tutti i comuni che si affacciano sul lago di Bolsena. Lago dove nasce il fiume Marta che attraversa la provincia di Viterbo e finisce in mare a Tarquinia Lido.
“Dopo la sostituzione delle pompe di sollevamento dell’impianto – dicono Olmi e Perinu – lavori in via di conclusione poiché rimangono le ultime due, abbiamo appreso dell’avvio degli interventi atti a potenziare il depuratore delle acque reflue che serve i comuni attorno al lago di Bolsena.
È un passo importante per la difesa del lago, del fiume Marta e del mare tarquiniese – commentano i due ex amministratori da sempre attenti alle problematiche ambientali – ultimati i lavori avremo un grande beneficio per l’ambiente lacuale e fluviale e per il nostro mare. Un altro importante intervento sarà l’approvazione definitiva del contratto di lago, fiume e costa, strumento di governo del territorio indispensabile per individuare le fonti d’inquinamento e coordinare gli interventi.”
Infatti, grazie all’impegno di Silvano Olmi, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Pietro Mencarini approvò il manifesto d’intenti propedeutico all’approvazione del contratto di fiume, strumento necessario per mettere attorno a un tavolo enti locali, associazioni, esperti e semplici cittadini. Una grande possibilità per difendere l’ambiente partendo “dal basso”, uno strumento di democrazia partecipata che Olmi e Perinu hanno fermamente voluto e patrocinato.
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