Che la società a capitale pubblico Talete non navighi in buone acque è noto. Ed è giusto che, per colpa anche di tanti utenti morosi, tenti di risparmiare su ogni attività svolta, anche nell’invio delle lettere di sollecito per il pagamento delle bollette insolute. Ma che i cittadini debbano andarsi a prendere le missive in
Che la società a capitale pubblico Talete non navighi in buone acque è noto. Ed è giusto che, per colpa anche di tanti utenti morosi, tenti di risparmiare su ogni attività svolta, anche nell’invio delle lettere di sollecito per il pagamento delle bollette insolute.
Ma che i cittadini debbano andarsi a prendere le missive in piazza, ci sembra un poco eccessivo.
E’ quanto accadrà venerdì 16 luglio a Tarquinia, quando le lettere di sollecito non recapitate dalla ditta che ha in appalto la consegna, saranno distribuite in piazza Matteotti. Almeno è quello che si legge sugli avvisi lasciati nelle cassette della posta dei tarquiniesi ed è quanto ci ha confermato telefonicamente l’addetta dell’ufficio postale della società privata che ha sede a Viterbo.
Infatti, chi non era presente in casa nei giorni scorsi e, quindi, non ha potuto ritirare di persona la lettera di sollecito bonario del pagamento, potrà recarsi in piazza dove sosterà un automezzo della ditta con un incaricato addetto alla consegna. Oppure, se ha la fortuna di lavorare, potrà delegare parenti e amici…a fare la fila.
Qualcuno si aspetta degli affollamenti, se è vero che il 30% dei cittadini tarquiniesi è moroso. Certo, un intervento degli amministratori comunali sarebbe utile.
Intanto, le previsioni del tempo per venerdì minacciano pioggia…sarà il caso di portare l’ombrello oppure trovare un luogo più riparato dove effettuare la consegna?
Lascia un commento
L'email non sarà resa pubblica. I campi * sono obbligatori