Con la nota ufficiale del Tribunale di Viterbo, arrivata in queste ore, Valentina Paterna è stata proclamata Consigliere Regionale del Lazio della lista Fratelli d’Italia. Dopo le elezioni del 12 e 13 febbraio era stato paventato un improbabile ricorso che non c’è stato. “Sono felice della notizia che tutti noi stavamo aspettando adesso – riferisce
Con la nota ufficiale del Tribunale di Viterbo, arrivata in queste ore, Valentina Paterna è stata proclamata Consigliere Regionale del Lazio della lista Fratelli d’Italia. Dopo le elezioni del 12 e 13 febbraio era stato paventato un improbabile ricorso che non c’è stato.
“Sono felice della notizia che tutti noi stavamo aspettando adesso – riferisce la Consigliere Regionale – è il momento di rappresentare e dare il giusto valore al nostro territorio con Fratelli d’Italia a fianco del Presidente Francesco Rocca”.
Da parte nostra ci permettiamo di dare qualche consiglio alla neo eletta consigliere regionale, che sappiamo essere persona seria e preparata, sperando che accolga e faccia proprie queste proposte e le metta in cima alla sua agenda politica e non sparisca come ha fatto qualcun altro in passato, e infine mantenga il contatto con la sua città e la Tuscia e difenda gli interessi dei tarquiniesi e dei viterbesi in genere.
- Lavori per riaprire il conservificio ex-Conal, che è di proprietà della Regione Lazio e che da troppi anni giace inutilizzato e vandalizzato. Avere, come un tempo, un impianto di trasformazione del pomodoro (e non solo), darebbe un forte impulso alla nostra economia;
- Lavori per il completamento della superstrada Orte-Civitavecchia, nel tratto finale Monte Romano – Tarquinia – Civitavecchia, e non stia a sentire vecchie cariatidi della politica che ancora parlano dopo essere state duramente battute e sconfessate dal loro stesso elettorato;
- Lavori per ridare splendore e valore alle Saline di Tarquinia, fiore all’occhiello del nostro litorale, in sinergia con il Comune e per non mandare definitivamente in malora i lavori fatti agli edifici grazie ai finanziamenti stanziati con la legge fortemente voluta dal compianto Luigi Daga;
- Lavori in sinergia con l’amministrazione provinciale, per far arrivare fondi alle strade della provincia, e ce ne sono tante nel territorio tarquiniese, che vanno riasfaltate e dotate di adeguati interventi di sicurezza;
- Lavori per far attestare TUTTI i treni regionali nella stazione di Montalto di Castro, (dotata di scambi e strutture idonee) perché la nostra regione finisce dopo Pescia Romana e NON a Civitavecchia, e i pendolari hanno uguali diritti e non vanno dimenticati, anche perché la Regione Lazio VERSA a Trenitalia bei soldini…nostri;
- Lavori per il NOSTRO ospedale, che molti gufi danno ormai per “morto” e che quest’anno compie 90 anni di vita! E’ un patrimonio per Tarquinia, un fiore all’occhiello che va potenziato e rinnovato.
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