Un fulmine a ciel sereno la notizia della scomparsa di Roberto Tomassini. Il Colonnello in pensione è stato colto da un malore in casa oggi pomeriggio, mentre era seduto davanti al personal computer. Dopo pranzo aveva avvertito un bruciore allo stomaco, ma sembrava una cosa passeggera. Invece, si è improvvisamente accasciato sulla poltrona e non
Un fulmine a ciel sereno la notizia della scomparsa di Roberto Tomassini. Il Colonnello in pensione è stato colto da un malore in casa oggi pomeriggio, mentre era seduto davanti al personal computer.
Dopo pranzo aveva avvertito un bruciore allo stomaco, ma sembrava una cosa passeggera. Invece, si è improvvisamente accasciato sulla poltrona e non si è più risvegliato.
Immediatamente la triste notizia ha fatto il giro della città. Sposato, padre di due ragazze, il Colonnello Tomassini era molto conosciuto, anche per l’impegno sociale e politico che da alcuni anni esprimeva a Tarquinia.

I funerali si svolgeranno sabato 23 dicembre, alle ore 10, nella Chiesa di Santa Lucia Filippini.
Era nato a Roma il 20 luglio 1961, Bersagliere al 1° e al 7° Reggimento dei Fanti piumati, aveva frequentato il 162° corso all’Accademia di Modena, la Scuola di Applicazione di Torino e il 119° Corso di Stato Maggiore presso Scuola di Guerra Civitavecchia.
Ha prestato servizio anche presso lo Stato Maggiore dell’Esercito, con incarichi di grande prestigio.
Sconcerto tra chi ha conosciuto Tomassini. Tra questi il consigliere comunale Manuel Catini.
“È con profonda tristezza che esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di un amico di lunga data, Roberto Tomassini – dichiara il consigliere comunale – conoscendolo dal 2007, abbiamo condiviso non solo battaglie politiche ed elettorali, ma anche una sincera amicizia fondata sulla condivisione di ideali e valori comuni.

Roberto è stato un membro sempre attivo della nostra comunità, impegnandosi con passione e dedizione in numerose campagne elettorali e contribuendo in modo significativo al dibattito politico locale.
In questo momento di dolore, mi unisco per commemorare non solo il politico appassionato, ma anche l’amico affettuoso che ha condiviso con noi gioie e sfide lungo il percorso. Le sue idee, la sua determinazione e il suo spirito combattivo rimarranno un insegnamento prezioso per tutti noi.
Esprimo le più sentite condoglianze alla moglie Benedetta, alle figlie Gloria e Sofia e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.“
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