In Italia ci sono strade di proprietà comunale, altre di proprietà delle Province, ente quest’ultimo semi distrutto dalla riforma voluta dall’ex premier Matteo Renzi, autore anche dell’incredibile soppressione del Corpo Forestale dello Stato. Il proprietario della strada deve, tra l’altro, effettuare la manutenzione del fondo stradale e delle rotatorie eventualmente realizzate. E’ il caso del
In Italia ci sono strade di proprietà comunale, altre di proprietà delle Province, ente quest’ultimo semi distrutto dalla riforma voluta dall’ex premier Matteo Renzi, autore anche dell’incredibile soppressione del Corpo Forestale dello Stato.
Il proprietario della strada deve, tra l’altro, effettuare la manutenzione del fondo stradale e delle rotatorie eventualmente realizzate. E’ il caso del territorio comunale di Tarquinia dove le strade provinciali non mancano. Le più importanti sono la Porto Clementino, a Tarquinia conosciuta come Montarozzi Marina, e la Litoranea. Ed é proprio all’incrocio tra queste due strade provinciali che sorge una bella rotatoria con al centro un vaso etrusco adagiato a terra, quasi che sorgesse dal terreno. E’ in un certo senso il biglietto da visita per il Lido, ma non é di proprietà del Comune, bensì della Provincia di Viterbo.

La rotatoria all’incrocio tra le strade provinciali Porto Clementino e Litoranea
Nei giorni scorsi la sezione Etruria di Italia Nostra, é intervenuta sulla manutenzione delle rotatorie e delle relative aree verdi, chiedendo di farle “adottare” da privati cittadini o da società.
Iniziativa lodevole, se non fosse che la manutenzione delle rotatorie di competenza comunale é effettuata utilizzando proprio personale e le rotatorie sono in ottime condizioni, ben curate e gradevoli a vedersi.
“Nonostante ciò – dichiara l’amministrazione comunale in un comunicato stampa – è già stato predisposto e sarà presto portato all’approvazione della competente commissione consigliare, un regolamento per affidare la manutenzione delle aree verdi a ditte private, singoli cittadini o associazioni.”
Si tratta della cosiddetta “adozione delle aiuole”, utile a sgravare dalle spese il bilancio comunale e a migliorare il senso civico dei cittadini.
“Le rotatorie oggetto dell’attenzione di Italia Nostra – conclude il Comune di Tarquinia – situate lungo le strade provinciali Porto Clementino e Litoranea, sono di proprietà dell’amministrazione provinciale di Viterbo, Ente al quale l’associazione potrà inoltrare proposte e segnalazioni.”
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