Tarquinia Lido ha salutato il 16 agosto scorso l’apertura dell’impianto “MG Sporting Club”, al civico 37 di via Quintiana. Tarquiniesi e turisti avranno a disposizione un centro sportivo moderno e funzionale con un campo da tennis in terra rossa, tre campi dedicati al padel super panoramici, spogliatoi con docce e un’area relax con divanetti e
Tarquinia Lido ha salutato il 16 agosto scorso l’apertura dell’impianto “MG Sporting Club”, al civico 37 di via Quintiana. Tarquiniesi e turisti avranno a disposizione un centro sportivo moderno e funzionale con un campo da tennis in terra rossa, tre campi dedicati al padel super panoramici, spogliatoi con docce e un’area relax con divanetti e giardino. La struttura si presenta completamente rinnovata e curata al suo interno nei minimi dettagli.
Quando iniziarono i lavori ci furono molte proteste da parte di ambientalisti e cittadini, a causa del taglio dei pini mediterranei che evidentemente impedivano in qualche modo la realizzazione dell’impianto sportivo. Le proteste non sortirono effetti e anche dalla maggioranza guidata dal sindaco giulivi non ci furono reazioni di sorta. Comunque le piante non sono state sostituite da altre nuove.

“La scelta del padel è nata dalla voglia di portare nella nostra città uno sport divertente, che aiuta a socializzare e a tenersi in forma – sottolinea la proprietà dell’impianto – la facilità e l’immediatezza dell’apprendimento è il segreto di questa disciplina, che offre un inizio veloce anche ai giocatori inesperti”.

Tra gli obiettivi futuri nella gestione del centro sportivo, c’è quello di avviare collaborazioni con scuole e associazioni del territorio, per realizzare attività a carattere sportivo con finalità educative e sociali rivolte ai giovani. “Il progetto di recupero è stato un investimento importante con un messaggio di fiducia verso il futuro alla luce degli ultimi due anni segnati dell’emergenza sanitaria, che hanno notevolmente limitato la possibilità di fare sport – conclude la proprietà – tante sono le potenzialità di questo posto ma certamente “se uno non comincia non potrà vedere dove sarà in grado di arrivare!”
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