𝐑𝐞𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐝𝐮𝐦 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐓𝐚𝐫𝐪𝐮𝐢𝐧𝐢𝐚: 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐟𝐚𝐬𝐞, 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐚𝐧𝐧𝐨 si conoscerà 𝐥𝐚 𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞. “Con l’acquisizione dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali dei cittadini sottoscrittori si è conclusa la prima fase dell’iter. -spiegano Manuel Catini e Arianna Centini di Tarquinia 2024 – non credevamo occorresse tutto questo tempo ma la caduta
𝐑𝐞𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐝𝐮𝐦 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐓𝐚𝐫𝐪𝐮𝐢𝐧𝐢𝐚: 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐟𝐚𝐬𝐞, 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐚𝐧𝐧𝐨 si conoscerà 𝐥𝐚 𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.
“Con l’acquisizione dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali dei cittadini sottoscrittori si è conclusa la prima fase dell’iter. -spiegano Manuel Catini e Arianna Centini di Tarquinia 2024 – non credevamo occorresse tutto questo tempo ma la caduta del governo e le seguenti elezioni hanno dilatato i tempi in maniera non dipendente dalla nostra volontà”.

I quesiti referendari saranno quattro: eliminazione ztl centro storico e lido; eliminazione parcheggi a pagamento alla stazione di Tarquinia; riapertura Strada vecchia della stazione; riapertura strada vicinale dell’Acquetta.
“Ai tanti cittadini che in queste settimane ci hanno contattato per chiedere notizie sugli sviluppi del referendum – proseguono i due consiglieri di opposizione – possiamo dire che è la nostra priorità garantire che entro fine anno si abbia una data certa per le consultazioni”. Ora al via la seconda fase: una volta consegnati i certificati si dovrà riunire una commissione che entro 15 giorni dovrà esprimere un parere. Dopo di che entro fine anno il consiglio comunale dovrà indire la data della consultazione referendaria.
“Sentiamo il dovere e la responsabilità di questa azione per la fiducia che i cittadini hanno riposto in noi. Le scelte amministrative oggetto dei quesiti continuano a suscitare malcontento. Non è certo il posticipo di due ore della ztl ad eliminare i disagi così come non lenisce le problematiche il nuovo bando con i fondi da destinare alle nuove aperture che sembra fatto per pochi.
Ringraziamo gli uffici comunali per il lavoro svolto ed ora ci auguriamo che il Presidente del Consiglio svolga il proprio ruolo nel modo più professionale possibile vigilando sul rispetto delle tempistiche e del regolamento comunale”.
Ed infine “Il nostro augurio- concludono Centini e Catini- è che questa battaglia possa essere supportata dall’intera opposizione”.

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