Il dottor Alberto Riglietti, medico molto stimato in città, è il nuovo presidente dell’Università Agraria di Tarquinia. Ha distaccato di appena 150 voti il secondo in classifica, Roberto Fanucci, e di diverse lunghezze l’ex-vice presidente Giovanni Marchetti. Al termine della contesa elettorale, un abbraccio e una stretta di mano tra Riglietti e Fanucci hanno sancito
Il dottor Alberto Riglietti, medico molto stimato in città, è il nuovo presidente dell’Università Agraria di Tarquinia.
Ha distaccato di appena 150 voti il secondo in classifica, Roberto Fanucci, e di diverse lunghezze l’ex-vice presidente Giovanni Marchetti.

Al termine della contesa elettorale, un abbraccio e una stretta di mano tra Riglietti e Fanucci hanno sancito il termine delle “ostilità” e forse aperto la via a una collaborazione della maggioranza con un’opposizione ferma ma propositiva per il bene dell’Agraria.
Un’elezione sofferta fino alla fine, con un testa a testa che si è protratto fino all’ultimo voto. Poi gli urli di incitamento dei sostenitori hanno sancito la vittoria di Alberto Riglietti e della sua lista che vede tra i più votati nell’ordine Marcello Maneschi, Alessandro Sacripanti e Silvano Olmi.

Voti di preferenza della Lista “Agraria Tricolore” (in grassetto gli eletti): Maneschi 300, Sacripanti 204, Olmi 147, Mancini 138, Milliani 124, Pascucci 103, Federici 74, Rossi 73, Stoica 57, Nardi 52, Aquilanti 50, Lodi 44, Struzzi 36, D’Antonio 33, Belardinelli 23, Felicioni 18.
Per dare i risultati definitivi, compresi i voti di preferenza, attendiamo i dati ufficiali.

Con Alberto Riglietti, si spera che si apra una nuova era per l’ente agrario, che ha un bilancio in sofferenza dovuto a gestioni passate di centrosinistra.
Un medico è quello che ci vuole per “rianimare” un ente in stato comatoso.
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