Stiamo seguendo in queste ore i primi approcci sul territorio della nuova ordinanza regionale firmata da Zingaretti ed entrata in vigore alla fine del 2021. Di fronte all’incremento esponenziale dei pazienti con Covid ci corre l’obbligo di evidenziare che eliminando di fatto l’obbligo del molecolare per decretare ufficialmente la positività da Sars-Cov 19 del paziente
Stiamo seguendo in queste ore i primi approcci sul territorio della nuova ordinanza regionale firmata da Zingaretti ed entrata in vigore alla fine del 2021. Di fronte all’incremento esponenziale dei pazienti con Covid ci corre l’obbligo di evidenziare che eliminando di fatto l’obbligo del molecolare per decretare ufficialmente la positività da Sars-Cov 19 del paziente e riducendo ai soli tamponi rapidi questa evenienza, si rischia di mettere in difficoltà il già precario ed ingolfato sistema di tracciamento fino ad oggi in uso.
Teniamo a sottolineare come la perdita di anche una piccola parte di soggetti positivi o la mancata comunicazione in tempi certi ai sindaci ed ai relativi COC, potrebbe esporre il territorio ed i suoi abitanti a rischi di contagio enorme. Da
persone di sistema, capiamo la complessità delle fasi di gestione di questa nuova fase, ma permetteteci di sollevare qualche dubbio sull’efficacia di questa ordinanza ufficializzata inoltre senza troppi preavvisi nel bel mezzo del periodo festivo.
Con questa nota, intendiamo accendere un faro sul sistema di tracciamento, chiedendo a tutti gli attori sul campo, ad iniziare dai sindaci, a cui comunque date vanno date indicazioni certe, di mantenere alta la soglia di attenzione e di avvisare le strutture competenti nel caso si registrino ritardi nelle segnalazioni ufficiali di casi Covid, rispetto a quelle riconosciute in via ufficiosa. Ricordiamo inoltre che fin quando la competente ASL non comunica ufficialmente ai sindaci le positività che in parte può rimanere nascosta, non è possibile far partire l’iter che è al servizio e utile a tutelare le persone contagiate, a partire dal ciclo dei rifiuti fino ai vari pronto farmaco o pronto spesa messi in campo dai sistemi di protezione civile.
L’auspicio nostro e di Fratelli D’Italia , è quello di far funzionare al meglio i servizi per i cittadini, evitando sterili polemiche, mettendoci come sempre al servizio delle istituzioni.
Francesco Ricci responsabile regionale dipartimento Emergenza e Sicurezza FdI
Massimo Giampieri responsabile provinciale dipartimento Sanità FdI
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