Inizia stasera e terminerà il 23 agosto, la grande kermesse tarquiniese “Divino Etrusco”. Una manifestazione importante, ormai rodata negli anni, che sicuramente attirerà frotte di turisti e villeggianti. Alla guida dell’evento quel Carlo Zucchetti che ha fatto dell’enologia e della gastronomia i punti di riferimento della sua vita, non solo professionale. E il previsto grande
Inizia stasera e terminerà il 23 agosto, la grande kermesse tarquiniese “Divino Etrusco”. Una manifestazione importante, ormai rodata negli anni, che sicuramente attirerà frotte di turisti e villeggianti. Alla guida dell’evento quel Carlo Zucchetti che ha fatto dell’enologia e della gastronomia i punti di riferimento della sua vita, non solo professionale.
E il previsto grande afflusso di persone, sta scatenando critiche alla manifestazione, ma anche prese di posizione a favore.
L’ex-assessore Sandro Celli, che per molti anni ha seguito per l’amministrazione comunale lo svolgimento dell’evento, ha sollevato pubblicamente molti dubbi sull’opportunità di tenere quest’anno la manifestazione.
Ieri si è aggiunta la voce di un’altra sua compagna di partito, la viterbese Luisa Ciambella capogruppo del PD nel consiglio comunale del capoluogo. “Anche alla luce del nuovo decreto governativo uscito lo scorso 16 agosto – ha dichiarato la Ciambella – che dispone la chiusura delle discoteche e delle sale da ballo e l’utilizzo della mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 del mattino, mi chiedo se sia opportuno mantenere la manifestazione DiVino Etrusco. Nessuna volontà di interferire su scelte altrui – precisa la Ciambella – ma la necessità di condividere una riflessione seria. Se ad oggi è stato annullato il Trasporto di Santa Rosa a Viterbo, sono state annullate tutte le feste patronali garantendo talvolta solo la parte religiosa, ma non quella goliardica, non si comprende fino in fondo la necessità di mantenere il DiVino Etrusco favorendo assembramenti involontari in questo momento di aumento repentino di contagi soprattutto tra i giovani.”
Dal Comune gettano abbondante acqua sul fuoco. “Avremo un’attenzione particolare alla sicurezza e al rispetto delle norme – dicono – avendo ben chiara l’assoluta necessità di ridurre al minimo qualsiasi possibilità di rischio: l’edizione 2020 del DiVino Etrusco era già stata pensata e organizzata con questa filosofia, e le ulteriori disposizioni del Ministero della Salute non fanno che andare nella stessa direzione”.
“Sorveglianza, segnaletica per indicare il distanziamento di sicurezza – prosegue l’amministrazione comunale – un’estensione maggiore dal punto di vista degli spazi, sparsi in tutto il centro storico della
città e dei tempi grazie alle cinque giornate di evento. Un maggior numero di postazioni per le casse, con opportunità di prenotazione online tramite App InSpiaggia- Sezione Eventi e percorsi differenziati per diluire le presenze, con il piano predisposto assieme alle autorità competenti in tema di sicurezza mira a garantire la massima tutela dei visitatori ma anche di operatori e protagonisti della kermesse.”
Per degustare i 60 vini del percorso si può acquistare un ticket giornaliero da 15 euro, con consegna di calice e tracolla omaggio , oppure ticket da tre assaggi al costo di 7 euro con tracolla e calice omaggio, con possibile “ricarica” di altri tre assaggi al costo di 5 euro.
Apertura Casse ore 19,00. Orario percorso: Mercoledì 19, Giovedì 20 e Domenica 23, ore 20,30 – 24,00; Venerdì 21, ore 20,30 – 00,30; Sabato 22 agosto, ore 20,30 – 01,00.
Informazioni:
info@divinoetrusco.it
www.divinoetrusco.it
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