Care cittadine e cari cittadini, il 7 giugno del 2021 facevo ritorno tra i banchi del Consiglio Comunale di Tarquinia. Sono già trascorsi due anni, due lunghissimi anni ed oggi sento più che mai il dovere di ringraziare chi in tutto questo tempo ha voluto dimostrarmi la propria vicinanza e manifestarmi il proprio sostegno; un
Care cittadine e cari cittadini,
il 7 giugno del 2021 facevo ritorno tra i banchi del Consiglio Comunale di Tarquinia.
Sono già trascorsi due anni, due lunghissimi anni ed oggi sento più che mai il dovere di ringraziare chi in tutto questo tempo ha voluto dimostrarmi la propria vicinanza e manifestarmi il proprio sostegno; un elemento imprescindibile ed indispensabile per chi svolge, come me, da tanti anni attività politica sul territorio.
Ho avvertito forte la necessità di scrivervi queste righe per ricordare il mio impegno al servizio della nostra Città.
Credo che la responsabilità in politica non si debba avere solamente per prestare attenzione al ruolo istituzionale ricoperto ma soprattutto nell’informarvi e relazionarvi su quanto si è fatto durante il proprio mandato e su quanto ancora si possa fare per migliorare Tarquinia.
Sono stati due anni, questi, caratterizzati da tante incertezze ed altrettante paure, così che tutta la politica si è trovata costretta a stravolgere le proprie regole ed assumersi in maniera netta le proprie responsabilità; talvolta riuscendoci, talvolta meno.
Le sfide mondiali e nazionali hanno quindi inevitabilmente interessato le amministrazioni degli enti locali; dalla sanità ai sussidi economici passando alla grande sfida del Pnrr, solo per citarne alcuni esempi.
Anche Tarquinia non è stata certamente sottratta da tutto questo ed ecco quindi che la normale dialettica politica tra maggioranza e opposizione spesso ha lasciato spazio, come giusto che sia e come sempre dovrebbe essere, all’interesse generale dei cittadini.
Queste sono le ragioni che in questi anni mi hanno visto votare favorevolmente tante delibere di consiglio che andavano in questa direzione; senza alcun preconcetto di carattere ideologico.
La mia è stata come sempre una presenza costante nelle sedute di Consiglio Comunale, nelle commissioni, negli uffici del nostro comune onorando al meglio il mandato che i cittadini mi hanno affidato.
L’impegno politico e amministrativo non è qualcosa che ci viene ordinato di fare; è scelta, volontà, dedizione, attenzione; impegno che ho liberamente deciso di assumermi molti anni fa e ancora oggi mi appassiona come il primo giorno.
In questo percorso non sono mancati momenti di accesa e sana discussione, anche di diverse vedute, sempre però con l’intento di voler trovare un equilibrio che tenesse in giusto conto le esigenze di tutti.
Tante le proposte che ho voluto sottoporre all’attenzione di questa maggioranza; dai rapporti con l’associazionismo culturale e sportivo all’attenzione verso l’ospedale cittadino; dall’istituzione di un servizio di accompagnamento delle persone meno abbienti all’interno del cimitero cittadino al rimborso delle spese Siae a favore delle attività che durante i mesi estivi avessero proposto musica dal vivo; dalla reintroduzione di uffici separati di stato civile per la celebrazione di matrimoni fuori dalla sede comunale all’istituzione della settimana del volontariato; dalla revoca con contestuale modifica dell’attuale Ztl fino alla riapertura della strada vicinale dell’acquetta.
Su queste e molte altre tematiche ho dato battaglia in questi due anni, senza mai tirarmi indietro e affrontando con la massima serietà tutte le argomentazioni passate al vaglio del Consiglio Comunale.
Si può e si deve provare a fare meglio ma come sempre sento di aver lasciato un segno positivo nello svolgimento del ruolo di consigliere; vi prometto di continuare con la stessa determinazione questo ultimo anno di mandato, rimanendo aperto al dialogo ed al confronto con chiunque e lavorando per proporre una proposta politica per il 2024 degna delle vostre aspettative.
Con affetto, Manuel!
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