La nostra bella città può vantare, tra le tante benemerenze storiche e artistiche, anche quella di essere citata per BEN DUE VOLTE, nella “Divina Commedia”. Nell’opera immortale del grande Dante Alighieri, Corneto, l’antico nome di Tarquinia, viene riportato in due occasioni e in due distinti “Canti”. Ne abbiamo scritto in un nostro articolo del 27

La nostra bella città può vantare, tra le tante benemerenze storiche e artistiche, anche quella di essere citata per BEN DUE VOLTE, nella “Divina Commedia”.

Nell’opera immortale del grande Dante Alighieri, Corneto, l’antico nome di Tarquinia, viene riportato in due occasioni e in due distinti “Canti”.
Ne abbiamo scritto in un nostro articolo del 27 marzo scorso: https://tarquinianotizie.it/tarquinia-nella-divina-commedia/, dove ricordavamo le due citazioni e la targa che è posta sulla facciata della Torre detta “di Dante”, che si affaccia verso i giardini pubblici di viale Luigi Dasti.
Nell’articolo, inoltre, parlavamo dell’avvio delle commemorazioni in occasione dei 750 anni dalla morte del “Sommo Poeta”.
Certo, c’è stata e c’è ancora l’emergenza Covid, ma come si sono organizzati eventi come, ad esempio, il Divino Etrusco, oppure mercatini e trenini, si poteva trovare uno “spazietto” per Dante Alighieri, la sua opera immortale e magari creare del movimento turistico su questa semplice idea.
La giovane assessore alla Cultura, Martina Tosoni, saprà organizzare un evento “Ad hoc” dedicato a Dante e Corneto? Ai posteri l’ardua sentenza!
Lascia un commento
L'email non sarà resa pubblica. I campi * sono obbligatori