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SAN GIORGIO E SANT’AGOSTINO PASSATI AL SETACCIO

SAN GIORGIO E SANT’AGOSTINO PASSATI AL SETACCIO

Prosegue l’opera di prevenzione e controllo del litorale tarquiniese da parte dell’amministrazione comunale. Infatti, anche stamattina sono state controllate le spiagge di Sant’Agostino e San Giorgio. La Polizia Locale, la Guardia Costiera e le Guardie Ecozoofile Ambientali hanno rilevato numerose infrazioni da parte dei bagnanti che frequentano queste zone. L’azione delle Forze di Polizia ha

Prosegue l’opera di prevenzione e controllo del litorale tarquiniese da parte dell’amministrazione comunale. Infatti, anche stamattina sono state controllate le spiagge di Sant’Agostino e San Giorgio.
La Polizia Locale, la Guardia Costiera e le Guardie Ecozoofile Ambientali hanno rilevato numerose infrazioni da parte dei bagnanti che frequentano queste zone.
L’azione delle Forze di Polizia ha portato al sequestro di diverso materiale contraffatto, così come sono stati sanzionati coloro che si ostinano a parcheggiare in divieto di sosta o sotto gli alberi della pineta di San Giorgio.
Sono stati anche invitati alcuni pescatori ad interrompere la pratica della pesca, che è vietata nelle ore diurne.

Ulteriori controlli nelle due località balneari sono stati effettuati dai Carabinieri Forestali, che hanno elevato anch’essi delle contravvenzioni.

“Prosegue l’attività di controllo e monitoraggio su tutto il litorale tarquiniese – dichiara il consigliere incaricato alla Protezione Civile Roberto Benedetti- stamattina ho presenziato a questa ennesima attività di prevenzione e repressione delle infrazioni che vengono compiute sulla spiaggia e lungo la costa”.

Gli esercenti degli stabilimenti balneari di S. Agostino hanno espresso il loro apprezzamento per l’attività svolta, che avrà carattere continuativo, soprattutto nella settimana di Ferragosto, in vista delle numerose presenze di bagnanti su tutto il litorale tarquiniese.

L’opera, portata avanti dall’Amministrazione Comunale, ha l’intento di sensibilizzare i cittadini a rispettare l’ambiente,
prevenendo i rischi di incendi nelle zone in questione, soprattutto nel periodo estivo dove il caldo e le cattive abitudini tendono ad incentivarli.

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