Pubblicità

RIAPRITE LA SEDE DELL’AVIS E IL CENTRO PRELIEVI ! SUBITO !

RIAPRITE LA SEDE DELL’AVIS E IL CENTRO PRELIEVI ! SUBITO !

“Ringrazio tutti i donatori per l’impegno e la pazienza dimostrati nei confronti di questa associazione che, malgrado gli sforzi profusi da tutti i consiglieri, non si sa quando potrà riaprire”. Inizia così il comunicato del presidente della sezione Avis di Tarquinia, Giuseppe Massimiliano Bellini, sodalizio che attende il completamento dell’iter burocratico per riaprire la nuova

“Ringrazio tutti i donatori per l’impegno e la pazienza dimostrati nei confronti di questa associazione che, malgrado gli sforzi profusi da tutti i consiglieri, non si sa quando potrà riaprire”.

Inizia così il comunicato del presidente della sezione Avis di Tarquinia, Giuseppe Massimiliano Bellini, sodalizio che attende il completamento dell’iter burocratico per riaprire la nuova sede e il centro raccolta del sangue, chiusi ormai dal lontano luglio 2015. Eppure i nuovi locali, restaurati con fondi dell’Avis tarquiniese, sono pronti da molto tempo.

Il labaro della sezione Avis di Tarquinia, colmo di medaglie d’oro

Perché non arriva il definitivo nulla-osta alla riapertura? Mistero! Chi deve apporre l’ultima firma? Che dice il presidente della Regione Lazio, Zingaretti?

Intanto i donatori tarquiniesi non mollano e proseguono a compiere quello splendido gesto che è la donazione di sangue.

Un vero e proprio sfogo quello del presidente dei donatori di sangue tarquiniesi,  giunto al termine della mattinata di ieri che ha visto l’intervento dell’autoemoteca provinciale. Il mezzo, perfettamente attrezzato e funzionante, è stato parcheggiato nel piazzale dell’ospedale, davanti alla nuova sede dell’Avis, e ha permesso di raccogliere diciassette donazioni di sangue.

L’autoemoteca dell’Avis provinciale in sosta nel piazzale dell’ospedale di Tarquinia

Altri due donatori, per lievi problemi di salute non hanno potuto essere sottoposti a prelievo. Le analisi del sangue a chi ha donato saranno consegnate agli interessati in busta chiusa da un componente del consiglio direttivo sezionale.

“Nonostante la giornata festiva e la pioggia – prosegue il presidente Bellini con tono pacato ma fermo – la volontà dei donatori di sangue tarquiniesi è stata più forte e questa determinazione è motivo di grande orgoglio.

Non abbiamo perso la speranza – conclude Bellini – crediamo che il senso civico sia superiore a tante vicende burocratiche che ci vedono ancora orfani della nostra sede.”
Attendiamo la riapertura della sede dell’Avis tarquiniese. Tenerla ancora chiusa, in mancanza di validi motivi, presuppone un reato: quello di interruzione di pubblico servizio. C’è qualcuno a Civitavecchia, in via Terme di Traiano, che si interessi alla vicenda? Qualche politico nazionale o regionale? Attendiamo fiduciosi.

admin
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Lascia un commento

L'email non sarà resa pubblica. I campi * sono obbligatori

Cancel reply

Ultimi post

Autori

Most Commented

Featured Videos