Il tarquiniese Renzo Bonelli ha ricevuto un premio alla carriera. A conferire l’importante riconoscimento al dirigente sportivo cornetano è stata l’associazione italiana allenatori calcio. La premiazione si è svolta lunedì pomeriggio, a Viterbo, nell’ambito del “Premio Etrusco”, giunto alla 41^ edizione. A Bonelli è stato consegnata una statuetta etrusca denominata “L’ombra della sera”. Il tarquiniese
Il tarquiniese Renzo Bonelli ha ricevuto un premio alla carriera. A conferire l’importante riconoscimento al dirigente sportivo cornetano è stata l’associazione italiana allenatori calcio.
La premiazione si è svolta lunedì pomeriggio, a Viterbo, nell’ambito del “Premio Etrusco”, giunto alla 41^ edizione. A Bonelli è stato consegnata una statuetta etrusca denominata “L’ombra della sera”. Il tarquiniese ha avuto l’onore di ricevere il premio da due illustri colleghi: Michele Zeoli, allenatore del Catania Calcio e Massimiliano Farris, vice allenatore dell’Inter campione d’italia 2023-2024.
Un trofeo ambito quello dato al tarquiniese, ideato dall’associazione degli allenatori di calcio, presieduta nella Tuscia da Otello Settimi, per premiare gli associati che hanno vinto i rispettivi campionati o si sono particolarmente distinti durante la loro carriera.
Il premio conferito a Renzo Bonelli vuole onorare l’impegno profuso dal nostro concittadino, prima come calciatore sui campi di serie A con il Cagliari di Gigi Riva, poi come allenatore e dirigente sportivo.
Una carriera, quella di Renzo nato a Tarquinia il 26 gennaio 1951, che è iniziata a 8 anni come giovane calciatore e oggi, dopo 64 anni di attività, lo vede ancora tra i protagonisti del grande giuoco del calcio italiano.
Alla cerimonia erano presenti anche altri tre tarquiniesi: l’allenatore e dirigente sportivo Ciro Granato; il giornalista e allenatore Fabrizio Ercolani, che presentava la bella serata; e l’osservatore arbitrale e dirigente dell’AIA Silvano Olmi, che ha partecipato in rappresentanza dei direttori di gara viterbesi.
Tutti e tre si sono complimentati con Renzo Bonelli per il prestigioso riconoscimento.
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