Anche quest’anno l’Università Agraria di Tarquinia aderisce alle giornate di apertura straordinaria delle dimore storiche, iniziativa turistico-culturale promossa dalla Regione Lazio. Il consigliere delegato alla cultura Silvano Olmi, in collaborazione con l’assessore Alessandro Sacripanti, stanno organizzando l’apertura al pubblico di Palazzo Vipereschi, sede dell’Ente, per farne conoscere la storia e l’importanza nel panorama artistico-architettonico del
Anche quest’anno l’Università Agraria di Tarquinia aderisce alle giornate di apertura straordinaria delle dimore storiche, iniziativa turistico-culturale promossa dalla Regione Lazio.
Il consigliere delegato alla cultura Silvano Olmi, in collaborazione con l’assessore Alessandro Sacripanti, stanno organizzando l’apertura al pubblico di Palazzo Vipereschi, sede dell’Ente, per farne conoscere la storia e l’importanza nel panorama artistico-architettonico del territorio.
Sarà così possibile visitare l’edificio, con ingresso da via Giuseppe Garibaldi 17, sabato 30 novembre dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 16 alle 17, e domenica 1 dicembre dalle 10.30 alle 11.30.
Palazzo Vipereschi prende il nome da una delle famiglie nobili che ne fu proprietaria. Nel corso dei secoli è stato utilizzato come Casa di pena per ecclesiastici, ha ospitato Giuseppe Garibaldi in visita alla città e dal 1878 è stato sede del Museo Civico poi divenuto Museo Nazionale Etrusco, fondato dal Comune di Tarquinia e dall’Università Agraria.
“L’apertura delle dimore storiche del Lazio è un evento importante per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico della nostra Regione – dichiara Alberto Riglietti, Presidente dell’Università Agraria di Tarquinia – per questo abbiamo aderito subito a questa iniziativa che va a beneficio dei cittadini tarquiniesi e dei turisti.”
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