I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Luigi Serafini e Betsi Zacchei, hanno presentato un’interrogazione urgente al Sindaco Francesco Sposetti segnalando “lo stato del verde pubblico nel territorio del Comune di Tarquinia che versa in condizioni di evidente abbandono: cunette, rotatorie, aiuole, strade e aree pubbliche, sia urbane che extraurbane, compreso il centro storico, si presentano
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Luigi Serafini e Betsi Zacchei, hanno presentato un’interrogazione urgente al Sindaco Francesco Sposetti segnalando “lo stato del verde pubblico nel territorio del Comune di Tarquinia che versa in condizioni di evidente abbandono: cunette, rotatorie, aiuole, strade e aree pubbliche, sia urbane che extraurbane, compreso il centro storico, si presentano con erba alta, in alcuni casi oltre il metro e mezzo”

In particolare – proseguono Serafini e Zacchei – presso alcune rotatorie e lungo la viabilità comunale la vegetazione ha raggiunto altezze tali da compromettere la visibilità tra i veicoli provenienti da diverse direzioni, aumentando esponenzialmente il rischio di incidenti; il parcheggio di Via delle Croci versa in completo stato di abbandono, le erbe infestanti hanno ormai invaso di nuovo l’intera area bonificata poco più di un anno fa, dando un’immagine di trascuratezza ai turisti che ne hanno approfittato per visitare la città durante le vacanze pasquali o che lo utilizzeranno in futuro. Tale situazione non solo rende poco decoroso l’aspetto della città, ma crea gravi problemi di sicurezza alla circolazione stradale e favorisce il proliferare di animali quali ratti, serpi e insetti che danneggiano la salute pubblica.

Questa incuria risulta ancor più grave considerando l’avvio della stagione turistica primaverile/estiva, già
iniziata con le festività pasquali e con l’approssimarsi dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio, in cui si
inserisce tra l’altro la fiera di Tarquinia Lido.
Nelle ultime settimane non risultano esserci stati interventi significativi di sfalcio e manutenzione del verde da parte dell’Amministrazione comunale o di soggetti incaricati. Lo stesso problema riguarda anche aree di competenza della Provincia di Viterbo e della società Autostrade, che versano nello stesso stato di incuria, contribuendo ulteriormente al degrado dell’immagine del territorio.
Alcune aree del lido, dalla precedente amministrazione destinate a parcheggi, sono oggi completamente
invase da erba talmente alta da non consentire la sosta ai veicoli e numerose aree private, prospicienti su spazi pubblici o su strade comunali, si trovano anch’esse in stato di abbandono, e in assenza di specifici solleciti da parte del Comune, i proprietari raramente intervengono spontaneamente.
In passato l’Amministrazione comunale aveva adottato strumenti efficaci, quali ordinanze di ripristino nei
confronti dei privati inadempienti, provvedendo, in caso di mancata esecuzione, l’emissione di sanzioni e
l’intervento in danno da parte del Comune stesso.

Vogliamo conoscere i motivi che hanno portato a questa grave situazione di degrado ambientale e urbano – concludono Luigi Serafini e Betsi Zacchei – nonché di rischio per la sicurezza e la salute pubblica; sapere se vi siano stati problemi organizzativi, contrattuali o di altra natura che abbiano impedito il regolare svolgimento della manutenzione del verde pubblico; per conoscere le misure urgenti che l’Amministrazione intende adottare per ripristinare decoro, sicurezza e pulizia su tutto il territorio comunale, in particolare in vista degli imminenti ponti ed eventi e dell’arrivo dei turisti; sapere se è intenzione dell’Amministrazione riprendere l’emissione di ordinanze di ripristino nei confronti dei privati, come fatto in passato, per contrastare l’abbandono del verde su aree private e garantire un’azione omogenea e coordinata su tutto il territorio comunale.”
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