Il candidato del centro-sinistra, Francesco Sposetti, è il nuovo primo cittadino di Tarquinia. Vittoria schiacciante con un 70,09 contro il 29,91 del sindaco uscente Alessandro Giulivi. Certo le percentuali disegnano un risultato eccellente, hanno votato 8398 cittadini: 5773 hanno scelto Sposetti, 2464 il sindaco uscente. E’ evidente che anche gli elettori degli altri candidati a
Il candidato del centro-sinistra, Francesco Sposetti, è il nuovo primo cittadino di Tarquinia. Vittoria schiacciante con un 70,09 contro il 29,91 del sindaco uscente Alessandro Giulivi.
Certo le percentuali disegnano un risultato eccellente, hanno votato 8398 cittadini: 5773 hanno scelto Sposetti, 2464 il sindaco uscente. E’ evidente che anche gli elettori degli altri candidati a primo cittadino hanno votato al ballottaggio l’esponente del centro sinistra.
Non a caso tra il centinaio di manifestanti in giubilo per la vittoria, sono stati notati alcuni candidati a sindaco e a consigliere di altre liste, questo fa pensare a un accordo silente per votare Sposetti e fare fuori Giulivi.
“E’ il nostro 25 aprile”, è stato il commento enfatico di una signora bagnata di sudore e lacrime, nota elettrice del PD. Esposti anche alcuni cartelli con scritte che prendevano in giro il sindaco Giulivi, cori da stadio, abbracci e baci quando Sposetti, ormai certo della vittoria, ha fatto capolino davanti alle scuole elementari.
Vecchi militanti comunisti lo hanno abbracciato, in un tripudio di applausi e cori d’incitamento. A fare i complimenti a Sposetti e a stringergli la mano anche un avversario politico, il dottor Riglietti presidente dell’Università Agraria al quale toccherà rimettere assieme i cocci di un centro destra dilaniato.
Per non farsi mancare niente, i fans del nuovo sindaco poi si sono dati appuntamento davanti alla sede elettorale di piazza Cavour e hanno sfilato sul corso, tra cori da stadio e sventolio di bandiere, raggiungendo il palazzo comunale dove hanno “invaso” pacificamente la sala degli affreschi e hanno appeso uno striscione alla finestra del Palazzo Comunale con scritto “Tarquinia Libera”.
Terminata la parata si sono sciolti, appena disturbati da una leggera pioggerella.
Inizia oggi l’era Sposetti, che è atteso a un cambio di marcia e a dare seguito alle promesse fatte in campagna elettorale. Staremo a vedere.
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