Diamo fastidio, bene abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissi. I nostri scritti infastidiscono gli stupidi? Bene, così riflettono sulle cretinate che scrivono su Facebook. I “leoni da tastiera” hanno qualcosa da ridire? E chissenefrega! Noi andiamo avanti. Se non vi piacciono le cose che scriviamo potete non leggerci. Noi, nonostante le cattiverie messe in
Diamo fastidio, bene abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissi. I nostri scritti infastidiscono gli stupidi? Bene, così riflettono sulle cretinate che scrivono su Facebook. I “leoni da tastiera” hanno qualcosa da ridire? E chissenefrega! Noi andiamo avanti. Se non vi piacciono le cose che scriviamo potete non leggerci. Noi, nonostante le cattiverie messe in giro, dormiamo sonno tranquillissimi.
Per questi tristi e rancorosi personaggi, riportiamo un brano copiato dalla pagina Facebook di un grande giornalista, per far capire come la pensiamo. Buona lettura e buona notte ai soliti scrivani….
“Chi sono i giornalisti?
I giornalisti veri sono quelli ai quali non interessa lo scoop bensì informare il mondo di fatti accaduti giustamente o meno. I veri giornalisti sono quelli che pazientemente e instancabilmente, attraverso un lavoro duro e complesso, impegnano giorni, mesi, anni per un minimo di giustizia e verità, poiché il mondo a forza di farsi guidare come marionette è marcito, sì, è marcito, cari amici. Gli imbecilli sono in aumento e, sì, paghiamo ogni giorno per diventare sempre più imbecilli, basti pensare al canone rai, paghiamo l’ampia spazzatura presente in tv apposta messa lì per farci crescere sempre più deficienti… C’è chi nel mondo analizza e ne gioisce, ahahah, rido anch’io… che poveri stupidi siamo, ci sta quasi bene.
Siamo messi male. Ma i giornalisti, quelli bravi, hanno qualcosa di curioso e intrigante da farci capire in proposito, cercano di farci capire che esiste anche l’altra faccia della moneta, che esiste ancora qualcosa su cui possiamo credere, o su cui speriamo di poter credere: “la giustizia”. Ma in fondo cos’è la giustizia se non quello che conviene a molti, che in un discreto silenzio annienta pochi?
… I giornalisti, quelli bravi, si prendono critiche, porte in faccia, si prendono battutine, quasi in modo spregiativo definiti semplicemente “giornalisti”, come se dessero noia… Fanno miliardi di chilometri per quel minimo, anche un soffio di verità che da tempo pochi cercano ma che purtroppo non saranno mai in grado di tirare fuori poiché il sistema vuole così.
I giornalisti, quelli bravi, tirano fuori a vista d’occhio il cuore anche quando dovrebbero stare da parte ed essere solo professionali.
Quelli lì non sono giornalisti, quelli sono angeli mandati da Dio e chi non crede in Dio non può arrivare a capire che tipo di persone sono, sì perché è così che vengono definiti questi angeli, mentre tanti non sanno che tante persone al mondo sono state salvate grazie semplicemente all’anima che ci mettono per fare al meglio il loro lavoro. Quindi chi ha un vero amico giornalista si ritenga fortunato si ritenga fortunato perché non ha solo un amico ma una carezza di Dio sulla propria vita, e la cosa più bella è che lo fanno senza chiedere nulla in cambio, fanno solo quello che è il loro dovere…
Se nel mondo ci fossero più signori come loro faremo decisamente parte di un mondo migliore. Tutti dovremmo avere un amico giornalista, ma, noooo, meglio pagare un fottio di soldi a psicologi, e antidepressivi, che cureranno sempre le nostre tasche più delle tasse stesse, ahah. Beato chi ha un amico giornalista, e povero l’uomo assetato di verità e giustizia che non ha avuto la fortuna di conoscere uno come loro”.
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