Cara Giorgia Meloni, innanzitutto complimenti per come sta conducendo la Nazione, con serietà e sobrietà. Ma si guardi da chi le dà cattivi consigli. Tra questi consigli pessimi c’è la riforma del bonus cultura, che “limiterà” questa opportunità a quelle famiglie che avranno un ISEE basso. E chi sono queste famiglie? Ma quelle degli stranieri
Cara Giorgia Meloni,
innanzitutto complimenti per come sta conducendo la Nazione, con serietà e sobrietà. Ma si guardi da chi le dà cattivi consigli.
Tra questi consigli pessimi c’è la riforma del bonus cultura, che “limiterà” questa opportunità a quelle famiglie che avranno un ISEE basso. E chi sono queste famiglie? Ma quelle degli stranieri dimoranti in Italia! Cioè di molti (non tutti) cittadini provenienti da Stati esteri che in Italia lavorano in nero, non dichiarano redditi, e quindi godono già di tanti bonus: quello per il bebé, quello per i libri gratuiti, quello per la mensa gratuita, quello per il trasporto scolastico gratuito, ecc.

Per non parlare del reddito di cittadinanza, che viene percepito da tantissimi italiani fannulloni cronici e da NON italiani, che spesso e volentieri hanno versato all’erario tasse striminzite e contributi previdenziali quasi inesistenti. E poi, se si chiama Reddito di Cittadinanza, non dovrebbe essere erogato solo ai cittadini italiani inabili al lavoro, visto che i soldi escono dalle casse dello Stato Italiano????
E caliamo un telone di silenzio sulle truffe operate con il RdC, di cui hanno goduto, e continuano a godere, tanti manigoldi che non ne avevano diritto.
Tutto questo discorso per spiegare che, in quelle famiglie di stranieri, già piovono soldi a palate. E se Lei, Onorevole Meloni, riformerà il Bonus Cultura, mettendo un tetto in base all’ISEE, taglierà fuori tantissimi italiani e stranieri onesti e darà altri soldi a chi non dichiara nulla all’Erario e gode già di numerosi benefit… Ci pensi.
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