In Italia le vittime del Covid sono 103.432. Numeri drammatici che descrivono, senza possibilità di smentita, il dramma che il nostro Paese ha subìto. Il nemico invisibile ha attentato la nostra libertà ed ha portato via tante persone a noi care. Lo ha fatto in un modo brusco, violento e crudele, tenendoci distanti dalle persone
In Italia le vittime del Covid sono 103.432. Numeri drammatici che descrivono, senza possibilità di smentita, il dramma che il nostro Paese ha subìto. Il nemico invisibile ha attentato la nostra libertà ed ha portato via tante persone a noi care. Lo ha fatto in un modo brusco, violento e crudele, tenendoci distanti dalle persone che lottavano tra la vita e la morte.
L’Italia ha pagato un prezzo davvero alto, e lo ha fatto anche la Provincia di Viterbo, dove in media, ogni giorno, abbiamo perso un nostro concittadino. Sono 387 le vittime, un numero che abbiamo il dovere di ricordare e di condividere per far crescere la coscienza e diffondere la memoria.

Dobbiamo farlo anche per sconfiggere quella esigua parte di popolazione che fa finta di niente, che spende il proprio tempo a dirci che il Covid non esiste. Si è scelto li 18 marzo perché proprio un anno fa, da Bergamo, arrivavano le immagini delle bare e dell’esercito, ricordo ancora forte e vivo nella mente di tutti gli italiani.
Oggi è la giornata nazionale in onore delle vittime del coronavirus. Oggi continuiamo la nostra battaglia, anche culturale.Perché c’è bisogno di memoria.Per non dimenticare
Senatore Francesco Battistoni, sottosegretario alle politiche agricole, alimentari e forestali
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