Presentata ieri pomeriggio, al Salone del Libro di Torino, l’ultima fatica dello scrittore tarquiniese Luigi De Pascalis, dal titolo Iubilaeum A.D. 1300 – La guerra segreta dei templari, durante il primo Giubileo della Storia, edito da RAI Libri. E proprio nell’arena della Rai, allestita nel padiglione principale della manifestazione torinese, la giornalista e scrittrice Giulia
Presentata ieri pomeriggio, al Salone del Libro di Torino, l’ultima fatica dello scrittore tarquiniese Luigi De Pascalis, dal titolo Iubilaeum A.D. 1300 – La guerra segreta dei templari, durante il primo Giubileo della Storia, edito da RAI Libri.

E proprio nell’arena della Rai, allestita nel padiglione principale della manifestazione torinese, la giornalista e scrittrice Giulia Ciarapica ha colloquiato con l’autore che era in collegamento video.
Il romanzo è avvincente e ha tra i protagonisti Bonifacio VIII, il Papa con la spada, l’Ordine dei Templari, il Re di Francia Filippo IV il Bello. Non mancano tradimenti, intrighi e cospirazioni che hanno lastricato la strada verso l’evento che cambiò per sempre la storia dell’Occidente cristiano: il primo Giubileo.

“Il periodo del 1300 non lo avevo ancora affrontato nei miei romanzi – ha detto De Pascalis – e quando mi è stato chiesto il mio pensiero sul primo Giubileo ho accettato subito di raccontarlo nel mio libro. Un romanzo storico ambientato nell’Europa di quegli anni. Sullo sfondo c’è il primo Giubileo della storia, la sua nascita, la sua importanza politica prima che religiosa.”
E’ un romanzo di avventura quello di De Pascalis, ma basato su solide basi e rigorose ricerche storiche. Un libro da comprare e da leggere.

LA TRAMA. Alla fine del 1299 si diffonde la voce che il Papa potrebbe concedere I ‘ indulgenza plenaria a coloro che nel 1300 visiteranno le basiliche romane. Tra i pellegrini che si mettono in viaggio verso Roma c’è il templare Geoffrey de Charnay.
Ha l’incarico di consegnare a Bonifacio VIII un importante documento riguardante un dimenticato Giubileo di un secolo prima e di riferirgli che il tesoriere parigino dell’Ordine distoglie grosse somme a favore di Filippo IV, il re francese con cui il pontefice è in contrasto. Geoffrey, inseguito intanto dai sicari di Nogaret, il guardasigilli del sovrano, salva dai banditi tre “romei” — marito, moglie e la figlia, Berenice.

La giovane, dalla conturbante bellezza, tormenta i sonni e i pensieri del templare che finisce per cedere al suo fascino.
Al gruppo, composto ormai dal templare e dalla famiglia di romei, si unirà il medico Arnaldo da Villanova, in viaggio per porre rimedio ai mali di Bonifacio. Intanto a Roma un mercenario bizantino, Demetrio Iliadis, cerca per conto di Bonifacio di scoprire cosa avviene all’Hostaria de l’oca…
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