Si è svolto questo pomeriggio, a Viterbo, un convegno molto interessante organizzato dalla Coldiretti, la più importante sigla del mondo agricolo, dal titolo “L’anno che verrà”. Si è trattato di un focus sull’ambiente e sull’agricoltura di qualità della Tuscia. Ad affrontare l’argomento sono stati il sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole, Francesco Battistoni insieme al senatore Umberto Fusco, al
Si è svolto questo pomeriggio, a Viterbo, un convegno molto interessante organizzato dalla Coldiretti, la più importante sigla del mondo agricolo, dal titolo “L’anno che verrà”. Si è trattato di un focus sull’ambiente e sull’agricoltura di qualità della Tuscia.
Ad affrontare l’argomento sono stati il sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole, Francesco Battistoni insieme al senatore Umberto Fusco, al consigliere della Regione Lazio Enrico Panunzi, mentre la chiusura dei lavori è stata affidata al presidente di Coldiretti Viterbo, Mauro Pacifici.
Al termine del convegno, è stata sottolineata da Pacifici la mancanza sul nostro territorio di un impianto di trasformazione del pomodoro, l’oro rosso di Tarquinia. Con la chiusura dello stabilimento ex-CONALMA la nostra città e la provincia intera hanno perduto un punto di riferimento importantissimo per tutti gli agricoltori, oltre che una fabbrica che dava da lavorare a centinaia di stagionali e a un buon numero di operai a tempo indeterminato.
Particolarmente interessante, tra gli altri, l’intervento del Senatore Francesco Battistoni, sottosegretario al Ministero per le Politiche Agricole. “La Legge di Bilancio in discussione in Parlamento – ha detto Battistoni – prevede due miliardi per l’agricoltura, risorse incrementate di un miliardo rispetto a quelle stanziate lo scorso anno, e un pacchetto di riforme strutturali dedicate al comparto costruite proprio con l’ambizione di abbandonare le logiche emergenziali del passato, in favore di una programmazione di ampio respiro e durature nel tempo”.
“La nostra ambizione – ha continuato Battistoni – è di essere in grado di rispondere alle esigenze del settore con politiche espansive e di prossimità. Misure come il Fondo di mutualità nazionale, le Assicurazioni agevolate o le decontribuzioni Irpef in favore dei giovani imprenditori agricoli, fino alla legge sul biologico, di prossima approvazione, sono tutte misure pensate con una visione.
I prossimi compiti dell’Italia – ha concluso Battistoni – dovranno essere dedicati a spendere bene i fondi del PNRR e della nuova Pac e non a governare emergenze continue. Il Paese ha intrapreso una nuova strada e su quella sta costruendo il proprio futuro”.
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