Questa sera per ben due volte la nostra città è stata coinvolta in due vicende trattate dalla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, in onda su Rai 3.

La prima è la morte del giovane professore universitario ucciso alle Saline ieri. Omicidio efferato e inspiegabile, compiuto contro un padre di famiglia e un ottimo professore universitario. Un colpo di pistola, sparato alla testa. Quasi un’esecuzione in stile criminale.

Il professore, Dario Angeletti, 50 anni, due figlie, una moglie veterinaria, un padre stimatissimo medico, era diventato da poco associato dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo dopo anni da ricercatore precario e stretto collaboratore del professor Nascetti.

Qualcuno sospetta una pista “passionale” e sarebbe stato fermata una persona di San Martino al Cimino. I Carabinieri hanno visionato le immagini delle telecamere messe a disposizione dalla polizia municipale. Telecamere che potrebbero aver ripreso l’assassino.

La trasmissione televisiva, che affronta casi di questo genere e scomparse di persone, si è collegata dalla piazza davanti al Palazzo Comunale e al commento della giornalista si sono alternate le immagini dell’autovettura dell’ucciso e le riflessioni della conduttrice.

Un omicidio che ha lasciato esterrefatti tutti i tarquiniesi e ha fatto bene l’amministrazione comunale a bloccare le cerimonie per l’inizio del periodo natalizio.

Un’altra vicenda, che riguarda Tarquinia, è stata trattata da “Chi l’ha visto?” questa sera. E’ la scomparsa del tarquiniese Giuseppe Rosati, classe 1939, che per tanti anni ha abitato con la famiglia in piazza Duomo. Lo ricordiamo mentre parcheggiava la sua Apecar proprio in quella piazza dove abitava al civico 2, con in testa sempre un cappelletto. Poi ha fatto ritorno a Cupi, frazione del Comune di Visso, dove è originaria la moglie Giuseppina.

Si è allontanato l’8 novembre mattina da casa e non ha fatto più ritorno. Forse ha chiesto un passaggio a qualche auto? Oppure si è perduto nelle campagne?

E’ stata una “fuga” volontaria la sua oppure ha perso l’orientamento e non è riuscito a tornare sui suoi passi?

Particolarmente toccante l’intervista alla figlia Claudia che l’ha cercato ovunque e ha dato l’allarme. Il tarquiniese avrebbe detto al cognato di volersi allontanare per vivere una vita da senzatetto.

Purtroppo, da alcuni anni Giuseppe soffre di cecità e deve andare in giro con il bastone. La figlia Claudia, bella ragazza che tutti a Tarquinia ricordano con affetto e stima, spera in un ritorno a casa di Giuseppe. Lo speriamo anche noi e invitiamo chi lo avesse visto di avvisare i Carabinieri o la Polizia di Stato.