Non le hanno accreditato la pensione, con la quale vivono lei e la sua famiglia. E così Vincenza Scarponi, poetessa e scrittrice, artista poliedrica e molto conosciuta a Tarquinia, ha vergato il suo giusto sfogo sui social.

“Mi sento triste ed arrabbiata – ha scritto – io il giorno 3 di ogni mese mi faccio accompagnare da mio figlio allo sportello della nostra banca vicino casa per ritirare la nostra pensione che poi si gestisce per vivere il tre. Niente soldi il 4, niente il 5, niente ed è sabato ora dobbiamo aspettare lunedì con la speranza che ci diano il nostro dovuto per vivere spero vengano date puntuali siamo anziani.“

Non sono mancati i commenti di solidarietà. C’è chi si è offerto per un prestito o comunque un aiuto, in attesa che il bonifico della pensione sia effettuato.

A Vincenza Scarponi non mancano le parole, ha scritto diversi libri di poesia e racconti, comunicando a tutti la sua voglia di vivere.

Classe 1945, ha una forte tempra e non si abbatte facilmente.

Ma questo inconveniente, che speriamo si risolva presto, l’ha veramente rattristata.

P.S. Ringraziamo l’amico Daniele Del Duca per aver segnalato sui social un errore nel titolo, segno di grande attenzione verso il nostro blog e per la…grammatica!