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L’Università Agraria farà un bando pubblico per affittare il campeggio di Riva dei Tarquini

L’Università Agraria farà un bando pubblico per affittare il campeggio di Riva dei Tarquini

Il Presidente dell’Università Agraria Alberto Riglietti riesce nella storica impresa di far approvare in Consiglio gli atti di indirizzo per l’evidenza pubblica al fine di riaprire il campeggio, di proprietà dell’Ente, situato a Riva dei Tarquini. Dopo quasi dieci anni tra contenziosi e chiusura forzata dell’importante complesso turistico ricettivo, l’Università Agraria realizzerà un bando pubblico

Il Presidente dell’Università Agraria Alberto Riglietti riesce nella storica impresa di far approvare in Consiglio gli atti di indirizzo per l’evidenza pubblica al fine di riaprire il campeggio, di proprietà dell’Ente, situato a Riva dei Tarquini.

Dopo quasi dieci anni tra contenziosi e chiusura forzata dell’importante complesso turistico ricettivo, l’Università Agraria realizzerà un bando pubblico per affittare e dare in gestione il campeggio, fiore all’occhiello dell’Ente di via Garibaldi. A seguito di un attento lavoro svolto prima dalla Giunta e successivamente dalla Conferenza Capigruppo, si è arrivati ieri sera al voto unanime in Consiglio.

Soddisfazione del Presidente Alberto Riglietti: “Abbiamo già le basi per l’avvio del procedimento che sarà portato avanti da un team di tecnici e professionisti nell’esclusivo interesse della collettività. Con trasparenza e serietà sarà elaborato un bando pubblico affinché tutti i soggetti interessati alla gestione del campeggio possano partecipare. Ringrazio il Segretario Maria Bellucci per il lavoro svolto – continua Riglietti – e tutti i Consiglieri per aver votato gli atti di indirizzo all’unanimità”.

Nel corso dell’assise, diretta dal Consigliere anziano Marcello Maneschi, è intervenuto l’Assessore Alessandro Sacripanti che ha illustrato alcune fasi tecniche del procedimento e ha elogiato il Presidente Riglietti per aver avviato l’iter amministrativo.

Di rilievo l’intervento del Consigliere Roberto Fanucci, che ha proposto diverse opzioni per l’evidenza pubblica del bando. Sono poi intervenuti con considerazioni costruttive i Consiglieri Silvano Olmi e Fabio Nardi.

“Il campeggio è uno dei fiori all’occhiello dell’Ente – ha detto Olmi – concordo con Fanucci che debba essere data la massima pubblicità al bando pubblico per consentire la partecipazione di più soggetti e garantire la massima trasparenza. L’Università Agraria amministra beni di proprietà di tutti i tarquiniesi ed è un Ente importante per l’economia della città.”

“Riaprire il campeggio è un svolta di portata storica – ha detto Nardi – si restituisce alla popolazione un bene pubblico che versa in stato di grande degrado. Al bando pubblico deve essere data la massima diffusione.”

Il consigliere Federici ha chiesto di fare una ricognizione, al fine di accertare lo stato in cui si trova il campeggio, mentre il consigliere Milliani ha posto l’accento sull’IMU che dovrà pagare l’Ente sugli edifici presenti nell’area camperistica.

Insomma, c’è stata un’ampia convergenza di tutti i consiglieri (era assente il solo Pancotti) che hanno concordato unanimemente sulla necessità di riaprire il campeggio.

Finalmente, grazie al lavoro del Presidente Alberto Riglietti e della sua squadra, si va verso la direzione della riapertura dello storico campeggio di Riva dei Tarquini, che porterà un incremento economico e produttivo a vantaggio della comunità e benefici al bilancio dell’Università Agraria.

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