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LA TALETE STA TAGLIANDO L’ACQUA A CHI NON PAGA

LA TALETE STA TAGLIANDO L’ACQUA A CHI NON PAGA

Iniziati i distacchi da parte della Talete. Questa mattina a Tarquinia girava un’autovettura della società idrica, con a bordo due addetti. Si sono fermati in diversi negozi e hanno contestato ai titolari il mancato pagamento delle bollette dell’acqua. Per i prossimi giorni l’attività rescissoria si limiterà alle utenze non domestiche. Poi, da febbraio, si passerà

Iniziati i distacchi da parte della Talete. Questa mattina a Tarquinia girava un’autovettura della società idrica, con a bordo due addetti. Si sono fermati in diversi negozi e hanno contestato ai titolari il mancato pagamento delle bollette dell’acqua. Per i prossimi giorni l’attività rescissoria si limiterà alle utenze non domestiche. Poi, da febbraio, si passerà a staccare quelle domestiche.

Sembra che a Tarquinia il 30% degli utenti non paghi l’acqua. Questo andazzo va avanti da anni, prima con il comune, quando l’amministrazione civica gestiva direttamente il servizio idrico e da più di due anni con la Talete.

La società idrica con sede a Viterbo,  ha inviato ai morosi accertati nei mesi scorsi delle lettere, cercando una risoluzione bonaria. Non avendo avuto successo, da stamattina si è passati alle maniere forti. Incaricati della Talete, a bordo di un’autovettura con la scritta sulla fiancata, e dotati di regolamentare cartellino identificativo, si sono recati in diverse attività pubbliche e hanno contestato ai titolari l’omesso pagamento di bollette.

Sembra che la morosità in alcuni casi risalga a diversi anni addietro. “Tanto non possono staccare i contatori”: questo il convincimento di alcuni morosi, evidentemente poco informati. Infatti, da recenti sentenze di tribunale, i gestori del servizio idrico possono staccare l’acqua e togliere i contatori a chi non paga.

E così stamattina l’autovettura della Talete ha girato per il centro storico, cercando i morosi e staccando diversi contatori, almeno quelli che si trovano all’esterno delle attività commerciali.

In verità gli incaricati della Talete sono stati molto “soft” nella loro azione. In alcuni casi non hanno staccato i contatori ma si sono limitati a informare i trasgressori e a invitarli a contattare la direzione della società, per chiarire la posizione debitoria.

“Non ho mai ricevuto le bollette”, ha dichiarato un negoziante. Disguido postale? Forse, ma non ricevere le fatture dell’acqua senza preoccuparsene non è certo una giustificazione plausibile.

L’autovettura della Talete continuerà a girare per la nostra città nei prossimi giorni. Il numero identificativo dell’automezzo è il 17, numero associato spesso alla sfortuna.

La cabala, questa volta, almeno per i morosi, ci ha azzeccato.

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