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La “Caporetto” del calcio tarquiniese: sconfitte Tarquinia e Tarkna, il Club Tarquinia 1929 si ritira dal campionato.

La “Caporetto” del calcio tarquiniese: sconfitte Tarquinia e Tarkna, il Club Tarquinia 1929 si ritira dal campionato.

Turno amarissimo per il calcio tarquiniese, una vera e propria “Caporetto” sportiva, e non solo per le sconfitte a tavolino o subite sul campo. Il Tarquinia in Promozione rimedia l’ennesima sconfitta, questa volta in casa con il Palocco. I tarquiniesi dopo tre minuti sono in vantaggio con Manzari, ma dopo un minuto sono raggiunti dal

Turno amarissimo per il calcio tarquiniese, una vera e propria “Caporetto” sportiva, e non solo per le sconfitte a tavolino o subite sul campo.

Il Tarquinia in Promozione rimedia l’ennesima sconfitta, questa volta in casa con il Palocco.

Mister Ercolani, molto critico verso l’arbitro di Tivoli (foto dal profilo Facebook della società Tarquinia Calcio)

I tarquiniesi dopo tre minuti sono in vantaggio con Manzari, ma dopo un minuto sono raggiunti dal Palocco che va in rete con D’Agostino.

Al 13′ Tarquinia ancora in rete con Cobzaru ma sul 2 a 1 accade il fattaccio. Al 26′ il signor Tomassini della sezione di Aprilia concede un rigore. Il portiere respinge, ribattuta e palla in rete, ma l’arbitro annulla per una presunta posizione di fuorigioco.

Il secondo tempo è di marca Palocco che mette in evidenza le carenze del Tarquinia, aggravate dall’espulsione di Iannilli al 38 minuto. Il Palocco pareggia con Segoni al 23′ e coglie la vittoria in superiorità numerica al 39′ con rete di Bonis.

Un arbitraggio giudicato inadeguato da Mister Ercolani che sul “Corriere di Viterbo” di ieri ha avuto parole di fuoco verso il fischietto definito “un arbitro che scende dall’Eccellenza e non conosce il regolamento”.

Poi l’allenatore tarquiniese ha criticato duramente le ultime due designazioni arbitrali definite “assolutamente non all’altezza”. Un fiume in piena Mister Ercolani, che però è convinto della salvezza della sua squadra anche se il quart’ultimo posto in classifica certifica una situazione grave.

Domenica il Tarquinia ha il turno di riposo. Una buona occasione, assieme alle ferie natalizie, per ricaricare le batterie e ripartire alla grande.

In seconda categoria il Club Tarquinia non si è presentato alla gara contro il Sassacci e perderà la gara a tavolino per 3 a 0.

La gioia della scorsa stagione per il Club Tarquinia

Cosa è successo? Venerdì scorso ci sarebbe stata la decisione, presa dal “patron” della squadra, il vulcanico Giovanni Guarisco, di chiudere e ritirare la squadra dal campionato. Un fulmine a ciel sereno, che manda in archivio la scorsa stagione che ha visto in campo una squadra solida e competitiva.

Una parte dei dirigenti del Club Tarquinia sembra intenzionata a dare vita a una nuova società, che però potrà nascere solo dalla prossima stagione sportiva. Per quest’anno la città perde una delle tre compagini calcistiche.

In Terza Categoria stop imprevisto e immeritato per il Tarkna che perde in casa 1 a 2 con il Corchiano. Una serie di pali e traverse colpiti dai tarquiniesi, uniti a strepitosi interventi del portiere ospite, negano la vittoria al Tarkna. E come accade spesso nel calcio, se sbagli vieni punito.

La cronaca. All’inizio della gara Battellocchi spreca colpendo il palo dopo aver spiazzato il portiere su calcio di rigore guadagnato da Zeppa, mentre in un’azione successiva Clementucci fa tremare la traversa di testa raccogliendo uno spiovente da un calcio d’angolo.

Nei minuti di recupero del primo tempo, gli ospiti trovano il goal su calcio di rigore.

Nella ripresa, in rete per i tarquiniesi il solito Stefano Modesti che pareggia subito di testa, sfruttando un cross preciso di Tamiri. Nel finale, il Corchiano conquista il vantaggio con un preciso tiro da fuori all’angolo.

Una gara dove il Tarkna si è ben comportato ma che purtroppo è andata storta.

Adesso non bisogna abbassare la guardia poiché sabato pomeriggio alle 17.30 arriva al “Bonelli” la corazzata Ronciglione United forte di 7 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta.

Che sia la volta buona per farle perdere questa imbattibilità?

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