Dopo aver abbandonato la Lega di Salvini, il sindaco giulivi si butta verso il Terzo Polo? Notizie in questo senso rimbalzano di bocca in bocca da parecchio tempo, ma nell’edizione odierna “Il Corriere di Viterbo”, quotidiano sempre attento alle dinamiche politiche tarquiniesi, ha messo nero su bianco questa eventualità. Secondo il quotidiano viterbese, a fare
Dopo aver abbandonato la Lega di Salvini, il sindaco giulivi si butta verso il Terzo Polo? Notizie in questo senso rimbalzano di bocca in bocca da parecchio tempo, ma nell’edizione odierna “Il Corriere di Viterbo”, quotidiano sempre attento alle dinamiche politiche tarquiniesi, ha messo nero su bianco questa eventualità.
Secondo il quotidiano viterbese, a fare da mediatore per questo accordo sarebbe Renato Bacciardi, imprenditore balneare e con alle spalle una lunghissima militanza nella Democrazia Cristiana.

In effetti, nei giorni scorsi erano girate voci addirittura di una candidatura al Senato per il primo cittadino tarquiniese. Voci che non hanno trovato conferma al momento della presentazione delle liste elettorali, in quanto il nome di giulivi non era tra i candidati del Terzo Polo.
Nel frattempo, la Lega di Salvini ha continuato a fare “pressing” sul primo cittadino per un sostegno “esterno” alle elezioni, anche perché il capo della Lega nel Lazio, Durigon, è candidato ed è alla disperata ricerca di voti.
Certo, nonostante il fortissimo calo di consensi per le scelte non molto azzeccate (vedi parcheggi a pagamento e strade chiuse), giulivi mantiene sempre un certo numero di voti che, se spostati opportunamente, potrebbero fare la differenza.
Occorre vedere se i consiglieri comunali della sua maggioranza, per la maggior parte con una storia alle spalle di militanza nel centro destra e comunque non a sinistra (MSI, Alleanza Nazionale, Forza Italia, PRI), sapranno andare da amici e parenti e chiedere loro di votare il “centro” rappresentato da Renzi e Calenda, questi ultimi due ex rappresentanti del PD.
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