Il Ricordo è una cosa importante. Nella vita, chi dimentica il proprio passato rischia di non avere un futuro. E’ quello che sembra sia capitato al Centro Aziendale dell’Università Agraria, in località “La Roccaccia”.

Infatti, nel 2013 venne realizzato il “Viale della Memoria”, un viale alberato punteggiato di sassi che riportavano il nome di un amministratore o un dipendente dell’Ente agrario scomparsi.

Un luogo di memoria, riflessione e pace interiore. Un viale da percorrere in silenzio, guardando i nomi incisi su quelle rocce. Oggi quel posto sembra abbandonato, lasciato nell’incuria e nel degrado.

A denunciarlo è Manuel Catini, già amministratore dell’Agraria dai banchi dell’opposizione, che propose all’allora Presidente Antonelli di costruire questo viale.

“Non c’è più un ricordo e ne sono veramente dispiaciuto – dichiara Manuel Catini – quel “Viale delle Memoria” che proposi e inaugurammo, durante la Festa della Merca del 2013 con l’amministrazione Antonelli, testimoniava il ricordo nel tempo verso uomini che fecero la storia dell’Università Agraria di Tarquinia e delle sue tradizioni.

Oggi quel viale alberato non esiste più – conclude Catini – credo che ripristinare il tutto, quanto prima, debba essere una priorità per mantenere vivo, in quei luoghi meravigliosi della Roccaccia, il ricordo di presidenti, amministratori, dipendenti, allevatori e poeti.”

Più caustico l’intervento dell’ex-presidente Antonelli che sul suo profilo Facebook, commentando lo stato di degrado del viale , ha scritto che “nemmeno per chi non c’è più si porta rispetto” e poi ha criticato duramente gli attuali amministratori.

La speranza, da parte nostra, è che il viale sia al più presto restaurato e reso nuovamente fruibile ai visitatori.