Un successo la raccolta di sangue organizzata ieri, domenica 4 novembre, dall’Avis di Tarquinia. Utilizzando la nuova autoemoteca dell’Avis provinciale, che ha sostato per tutta la mattina nel piazzale davanti all’ospedale, è stato possibile raccogliere ben 41 sacche di sangue. Un automezzo moderno quello messo a disposizione dalla delegazione provinciale dei donatori, dotato di tre sedie e di tutte le strumentazioni necessarie per effettuare i prelievi in piena sicurezza.

La nuova autoemoteca dell’Avis provinciale

Fin dal mattino presto, i donatori si sono ritrovati davanti alla sede dell’Avis tarquiniese e hanno atteso pazientemente il loro turno per poter donare. Sono state 41 le sacche di sangue raccolte e sette i donatori che per vari impedimenti non hanno potuto donare. Fatto quest’ultimo che testimonia lo scrupolo e l’attenzione con i quali vengono effettuati i controlli prima della donazione e la qualità del sangue raccolto.

“I donatori tarquiniesi hanno dato anche questa volta il loro contributo – ha dichiarato soddisfatto il presidente dell’Avis di Tarquinia, Massimiliano Bellini – in attesa che sia autorizzato definitivamente il nuovo centro prelievi da noi attrezzato all’ingresso dell’ospedale, abbiamo pensato di far venire a Tarquinia l’autoemoteca provinciale una volta al mese, per facilitare i donatori che in caso contrario sarebbero costretti a recarsi a Viterbo.”

Le date per effettuare le donazioni di sangue nell’anno 2019 sono: 20 gennaio, 16 febbraio, 22 marzo, 18 aprile, 31 maggio, 30 giugno, 26 luglio (presso l’Assonautica a Tarquinia Lido), 23 agosto, 29 settembre, 18 ottobre, 24 novembre e 19 dicembre. Appuntamenti da tenere a mente per andare a donare il sangue e magari portare con sé un amico per invogliarlo a fare altrettanto.

Un’altra nota lieta per l’Avis di Tarquinia è stato il raggiungimento delle cento donazioni da parte di Roberto Salsa, classe 1954, che da una vita dona il proprio sangue e ha tagliato oggi questo importante traguardo.

Il tarquiniese Roberto Salsa che ha raggiunto le cento donazioni di sangue

“Il suo esempio – dichiara il presidente dell’Avis tarquiniese, Massimiliano Bellini – serva da stimolo per tutti, perché donare il sangue è un grande gesto d’amore.”