“Difendere l’ambiente e la salute pubblica e creare centinaia di posti di lavoro”. Questi i progetti di Silvano Olmi, candidato nella Lista Civica Obiettivo Comune a sostegno del candidato Sindaco Gianni Moscherini. L’intervento di Silvano Olmi alla riunione che si è svolta martedì scorso nella sede del Comitato elettorale, ha riscosso un grande successo. L’esperto
“Difendere l’ambiente e la salute pubblica e creare centinaia di posti di lavoro”. Questi i progetti di Silvano Olmi, candidato nella Lista Civica Obiettivo Comune a sostegno del candidato Sindaco Gianni Moscherini. L’intervento di Silvano Olmi alla riunione che si è svolta martedì scorso nella sede del Comitato elettorale, ha riscosso un grande successo. L’esperto ambientalista ha esposto con grande chiarezza le problematiche che riguardano la nostra città: inquinamento del mare e del fiume Marta, acqua potabile, tumori, lavoro.

Il candidato Sindaco Gianni Moscherini davanti all’ex-pomodorificio ormai chiuso da anni
“L’acqua potabile di Tarquinia ha un alto concentrato di arsenico – ha detto Olmi – per il momento gli impianti hanno abbattuto questa concentrazione ma occorre fare delle ricerche per individuare fonti non inquinate che sul territorio esistono e basta cercarle. Per il fiume Marta – ha proseguito Olmi – occorre rendere operativo al più presto il “Contratto di fiume, lago e mare” il cui iter fu avviato da me nella scorsa amministrazione comunale. Si tratta di uno strumento di governo del territorio per mettere attorno a un tavolo enti, cittadini e associazioni e coordinare efficacemente gli interventi in difesa del fiume Marta e quindi del nostro mare. Grazie anche alle mie pressioni, anni fa venne creato anche nella nostra provincia il Registro dei Tumori. Ho denunciato la grave situazione sanitaria e i mali che colpiscono la nostra città, ma in passato nessuno si è mosso. Moscherini, anche su questo tema, si è dimostrato particolarmente sensibile.”

Silvano Olmi durante un dibattito
Ci sono, inoltre, degli interventi utili a dare occupazione e abbattere i consumi. “Efficientamento energetico degli edifici pubblici ed estensione della rete del gas naturale al Lido di Tarquinia ci consentiranno di dare lavoro a tanti artigiani tarquiniesi. Inoltre, occorre creare nella ex-cartiera una fabbrica del riuso dove recuperare preziosi materiali dai rifiuti ingombranti e dare lavoro stabile a 70-80 operai – ha proseguito Olmi – trasformare le Saline in un centro termale e in un Museo del Sale dove occupare altri 50-60 tarquiniesi, riaprire lo stabilimento ex-Conal dove inscatolare non solo il pomodoro ma anche fagiolini, carciofi, pesche ecc. e dare così lavoro almeno 100 tarquiniesi tutto l’anno.

La ex-cartiera, costata al Comune 1 miliardo e mezzo di lire e mai utilizzata
E’ una sfida epocale – ha concluso Olmi – dovremo impegnarci tutti per far rialzare Tarquinia e ridare una speranza a quei tarquiniesi che sono stanchi e sfiduciati e sono stati presi in giro, in passato, dai soliti politicanti.
Con Moscherini possiamo veramente dare un bellissimo futuro alla nostra città.“
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