E così per sapere chi sarà il primo cittadino di Tarquinia occorrerà aspettare domenica 9 giugno, data in cui si terrà il cosiddetto “ballottaggio”. In pratica TUTTI gli elettori, anche quelli che domenica scorsa non hanno votato o hanno scelto altri candidati a Sindaco, dovranno tornare ai seggi e potranno votare, barrando con un croce, il nome del prescelto.

A contendersi la poltrona di primo cittadino saranno il leghista Sandro GIULIVI e l’indipendente (ma sostenuto anche da liste di centro-destra) Gianni MOSCHERINI.

Il primo ha raccolto 3306 voti, pari al 33,72, il secondo 2382 consensi pari al 24,3. Un bello scontro tra titani.

Il grafico dei dati relativi ai candidati Sindaco

Lo sfidante, Gianni Moscherini, nel 2017 giunse inaspettatamente al ballottaggio contro Pietro Mencarini. Ebbe la meglio il secondo, che raccolse attorno a sé un fronte compatto, sventolando la bandiera del “tutti uniti contro lo straniero”. Bandiera, quest’ultima, ormai logora, in quanto Moscherini da dieci anni abita a Tarquinia e nel breve periodo dell’amministrazione Mencarini si è distinto positivamente nel ruolo di consigliere di opposizione. Ora Moscherini fa il bis e tenta nuovamente di vincere, avendo dalla sua quattro liste agguerrite e persone preparate. Certo, l’impresa non è facile, ma tentar non nuoce.

Anche Sandro Giulivi non è nuovo ad affrontare i ballottaggi. Anni fa perse quello contro Mauro Mazzola per un pugno di voti e l’allora esponente del PD governò Tarquinia per ben dieci anni. Domenica 9 giugno al neo-leghista si ripresenta questo ostacolo. Giulivi parte con un vantaggio di 924 voti rispetto a Moscherini, ma ha un grosso problema. La Lega nelle elezioni europee a Tarquinia ha preso 4051 voti pari al 42,73%. Giulivi LO STESSO GIORNO ha raccolto come abbiamo detto 3306 consensi: praticamente HA PERSO per strada 745 VOTI !

E’ un dato di fatto che 745 elettori della Lega non lo hanno votato come Sindaco e hanno premiato Moscherini e qualche altro candidato.

Andando indietro nel tempo con la memoria, nelle comunali del 1994 accadde una vicenda simile. Infatti, il 27 marzo di quell’anno anche a Tarquinia il centro-destra, all’epoca a forte trazione Forza Italia, stravinse le elezioni politiche.

Quindici giorni dopo si tennero le elezioni comunali e vinse Maurizio Sandro Conversini, all’epoca esponente del PCI-PDS, che ribaltò completamente il risultato delle elezioni politiche.  Con un precedente così c’è veramente da preoccuparsi.