Le notizie sulla Trasversale Orte-Civitavecchia fanno ben sperare. Ad annunciarle Mauro Rotelli, deputato di Fratelli d’Italia, che da sempre segue con grande interesse il completamento di questa importante arteria di collegamento viario. “E’ stata convocata la conferenza di servizi per il progetto del primo stralcio per il superamento dell’abitato di Monte Romano – annuncia Rotelli
Le notizie sulla Trasversale Orte-Civitavecchia fanno ben sperare. Ad annunciarle Mauro Rotelli, deputato di Fratelli d’Italia, che da sempre segue con grande interesse il completamento di questa importante arteria di collegamento viario.
“E’ stata convocata la conferenza di servizi per il progetto del primo stralcio per il superamento dell’abitato di Monte Romano – annuncia Rotelli – si sta procedendo con la fase autorizzativa e, in parallelo, la VIA e la conferenza di servizi, già avviata a luglio.
Dal commissario arriva la notizia dell’avvio della gara entro l’anno, con la successiva apertura del cantiere per la primavera del 2023.

Si tratta di una notizia importante per l’intero territorio e per tutte le attività economiche che da anni attendono il completamento dell’opera.
Il superamento dell’abitato di Monte Romano consentirà anche di aggirare le numerose problematiche che riguardano quel tratto e avrà positive ripercussioni per quanto riguarda la sicurezza stradale.
Siamo soddisfatti perché da tempo dicevamo che per il completamento dell’opera era necessario l’inserimento tra quelle strategiche per il Paese, un passaggio che ha consentito di accelerare i tempi, grazie alla nomina del commissario.
Senza l’attività svolta dall’ingegner Coppa, commissario governativo per la realizzazione della superstrada, molto probabilmente tutto ciò non sarebbe stato realizzabile. Nonostante ci siano ancora elementi da affrontare, possiamo guardare con più speranza al futuro.
Da tempo Fratelli d’Italia aveva indicato l’applicazione del modello usato a Genova per la ricostruzione del ponte Morandi.
Si tratta di una soluzione che auspichiamo venga utilizzata anche in altri progetti, fondamentali per il Paese – conclude Mauro Rotelli – il maggior potere attribuito al commissario consente infatti tempistiche più veloci ed uno snellimento delle procedure burocratiche che, troppo spesso, sono la causa principale dei ritardi e delle lungaggini che inficiano lo sviluppo del territorio.”
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