Un tuffo nel passato e un omaggio a un grande tarquiniese. Il convegno dedicato a Spartaco Compagnucci, poeta dialettale autodidatta, che si è svolto ieri pomeriggio ha avuto un successo straordinario.

Sala piena, ovviamente nel rispetto rigoroso della normativa anti-covid. A presentare magistralmente la manifestazione è stato il giornalista tarquiniese Silvano Olmi, il quale ha avuto l’importante compito di regolare i vari interventi.

L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Tarquinia presieduta da Primo Andreini e dalla STAS, presidente Alessandra Sileoni, ha voluto ricordare Spartaco a dieci anni dalla morte. Particolarmente gradita è stata la presenza del Presidente UNPLI Lazio, Claudio Nardocci, che ha sottolineato l’importanza delle Pro Loco nella promozione turistica delle città.

La cerimonia è iniziata con un ringraziamento della famiglia di Spartaco, letto dalla nipote Cinzia. In poco più di un’ora e mezza in tanti si sono alternati sul palco per leggere poesie e raccontare aneddoti: Roberto Gazzillo, Agnese Monaldi, Pietro Benedetti, Maurizio Brunori, Sandro Vallesi, Mario Pesci, Cesare Aloisi, Liliana Campus, Alberto Blasi, Sandro Mellini e Fabio Biagiola.

Applauditissimo il video dedicato a Spartaco, con la voce narrante della professoressa Lilia Grazia Tiberi. Particolarmente toccante la lettura della Poesia “Incontro con mio padre” del figlio Roberto, fatta da Anna Compagnucci. Bellissima la testimonianza video del giornalista e regista Osvaldo Bevilacqua, che ha ricordato i suoi incontri con Spartaco definito “un menestrello del suo tempo”. Travolgente, infine, la pièce teatrale recitata da Pietro Benedetti, vestito da buttero, che ha interpretato Spartaco in maniera molto convincente.

Il pomeriggio in prosa è terminato con l’annuncio dell’istituzione del Premio letterario dedicato al poeta dialettale tarquiniese, fatto dalla vice presidente della Pro Loco, Sara Cori, e dalla Presidente della STAS, Alessandra Sileoni.

La consegna di targhe ricordo ai figli di Spartaco, Carlo, Roberto e Piero, e mazzi di fiori ha messo la parola fine a un evento molto ben riuscito.

Durante il convegno è stato possibile sottoscrivere il tesseramento alla Pro Loco, per dare più forza a questo sodalizio che promuove la storia e il folclore tarquiniesi.

Molto apprezzato il volume, dal titolo “Tarquinia le cento meraviglie più una”, che la Pro Loco di Tarquinia ha pubblicato assieme alla Typimedia Editore. Un libro pieno di bellissime fotografie e notizie sulla storia e le tradizioni popolari della nostra città, che non può mancare nelle case dei tarquiniesi.