“Attenzione alla tracciabilità dei pagamenti”. questo l’avviso di Maria Laura Calcagnini, presidente di Anap Confartigianato Viterbo, sulle detrazioni fiscali per spese mediche e sanitarie. “Dal 1 gennaio 2020 – dichiara Maria Laura Calcagnini – la detrazione fiscale del 19% per alcune tipologie di spese mediche o sanitarie sarà possibile solo se il saldo verrà effettuato
“Attenzione alla tracciabilità dei pagamenti”. questo l’avviso di Maria Laura Calcagnini, presidente di Anap Confartigianato Viterbo, sulle detrazioni fiscali per spese mediche e sanitarie.
“Dal 1 gennaio 2020 – dichiara Maria Laura Calcagnini – la detrazione fiscale del 19% per alcune tipologie di spese mediche o sanitarie sarà possibile solo se il saldo verrà effettuato attraverso mezzi di pagamento tracciabili, come bancomat, carte di credito, carte prepagate, assegni o bonifici”. Maria Laura Calcagnini, presidente Anap Confartigianato Viterbo, mette in guardia sulle novità normative introdotte a inizio anno dalla Legge di Bilancio 2020.
E’ bene che soprattutto gli anziani facciano attenzione – continua l’esponente di Confartigianato – perché se non si osservano le nuove disposizioni le spese non potranno venire detratte nella dichiarazione dei redditi 2021. Con i contanti è ancora possibile pagare solo l’acquisto di medicine o dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche e private accreditate al servizio sanitario nazionale. Diverso invece il discorso per le visite mediche in studi privati, esami, ricoveri e interventi in strutture private non accreditate dal servizio sanitario nazionale, per i quali è richiesto esclusivamente il pagamento tracciabile”.
Non solo. Secondo quanto spiegato dall’Agenzia delle Entrate, oltre alla fattura o allo scontrino come giustificativo della spesa, vanno conservate anche le ricevute dei pagamenti effettuati.
“Per molti anziani si tratta certamente di una complicazione – conclude Calcagnini – pertanto invitiamo tutti a fare molta attenzione alle transazioni e ad accertarsi sempre che professionisti e strutture dispongano di mezzi di pagamento elettronico”.
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