E’ deceduto ieri Armando Rossi, il “gommista” più anziano di Tarquinia. I funerali di terranno oggi pomeriggio, mercoledì, alle ore 15, nella chiesa di San Giovanni. Era nato novanta anni fa nella nostra città, precisamente il 17 febbraio 1933. Conosciuto con il soprannome di Riziero (alcuni lo chiamavano Rizziero o anche Liziero), in realtà questo
E’ deceduto ieri Armando Rossi, il “gommista” più anziano di Tarquinia.
I funerali di terranno oggi pomeriggio, mercoledì, alle ore 15, nella chiesa di San Giovanni.
Era nato novanta anni fa nella nostra città, precisamente il 17 febbraio 1933. Conosciuto con il soprannome di Riziero (alcuni lo chiamavano Rizziero o anche Liziero), in realtà questo appellativo veniva dal nome con il quale era stato battezzato novanta anni fa nella Chiesa di San Giovanni, ovvero Lisiero.
Il buon Lisiero per Santa Romana Chiesa, ma Armando all’anagrafe comunale, aveva iniziato in gioventù a cambiare i pneumatici di autovetture e autocarri.
La ditta aveva avuto sede per molti nella periferia della città, per poi spostarsi nella zona artigianale con la ragione sociale di “Tarquinia Gomme”, intestata al figlio Giuliano e dove lavora anche il nipote Daniele.
Sposato con Erina Parrucci, Armando aveva due figli, Giuliano che ne ha seguito le orme professionali e Patrizia.
Nonostante fosse in pensione da anni, aveva proseguito a frequentare l’officina, dispensando consigli e indicazioni ai giovani lavoranti. Non riusciva a rimanere fermo un attimo, aveva sempre qualcosa da fare durante la giornata.
Per una brutta caduta, avvenuta l’estate dell’anno scorso, era costretto a letto e l’immobilità forzata lo aveva ulteriormente debilitato.
Lascia un vuoto in tutti i tarquiniesi che lo hanno conosciuto e apprezzato per la bontà d’animo e la professionalità espressa in maniera garbata e riservata.
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