Pubblicità

Sabato la presentazione del libro di AloJziJ Res, lo scrittore sloveno che amava tanto Dante ma (forse) poco i Lahi, cioè noi italiani

Sabato la presentazione del libro di AloJziJ Res, lo scrittore sloveno che amava tanto Dante ma (forse) poco i Lahi, cioè noi italiani

Sabato 2 aprile 2022, alle ore 17,30, al civico 4 di via dell’Archetto a Tarquinia, nell’ambito degli incontri letterari organizzati dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS) e da Omnia Tuscia, con il patrocinio del Ministero della Cultura e in collaborazione con l’IISS “Vincenzo Cardarelli”, si terrà la presentazione della traduzione italiana del diario di


Sabato 2 aprile 2022, alle ore 17,30, al civico 4 di via dell’Archetto a Tarquinia, nell’ambito degli incontri letterari organizzati dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS) e da Omnia Tuscia, con il patrocinio del Ministero della Cultura e in collaborazione con l’IISS “Vincenzo Cardarelli”, si terrà la presentazione della traduzione italiana del diario di guerra dello scrittore sloveno Alojzij Res, “Dall’Isonzo. Diario di impressioni e sentimenti”, con traduzione note e commento di Remo Castellini, postfazione di Fulvio Senardi, edito dall’Istituto Giuliano di Storia, Cultura e Documentazione nel 2021.  

Il diario di Res, una raccolte delle corrispondenze che il giovane scrittore pubblica sul giornale “Slovenec”, racconta i fatti del fronte isontino della guerra italo-austriaca (1915-18) e le vicissitudini di un popolo, gli sloveni del Collio, che abbandonano in massa la loro terra per intraprendere forzatamente un cammino di profuganza.

Occorre chiarire che l’autore del diario, in quella guerra era “dall’altra parte”, schierato con gli austro-ungarici e contro l’Italia e gli italiani. Questi ultimi addirittura li appella con il termine Lahi, certamente non un complimento. La sua capacità di scrittura gli varrà comunque l’inserimento nell’Ufficio propaganda dell’Esercito Austro-Ungarico.

Lì Res sarà in buona compagnia, in quanto vi lavoreranno 580 tra artisti e giornalisti. Non sappiamo se fu arruolato a forza in questo ufficio oppure ci andò da volontario. Comunque l’appartenenza a questa struttura di propaganda lascia qualche perplessità.

L’autore compirà nel dopoguerra parte dei suoi studi anche in Italia, a Firenze e Venezia. Innamorato di Dante, curerà una pubblicazione sul Sommo Poeta, nella quale però lo incasellerà tra i patrimoni dell’umanità e lo “svincolerà” dai confini della Patria Italiana. Quasi una beffa per il grande fiorentino che sarà esule dalla sua piccola Patria, la città di Firenze.

Alojzij Res sposerà un’italiana, Dina Frosali, di Milano, che gli darà tre figli.

Alla presentazione del libro prenderanno parte, oltre al traduttore, Nunzio Ruggiero, professore di letteratura italiana contemporanea all’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, anche Tomaž Kunstelj, ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia.

admin
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Lascia un commento

L'email non sarà resa pubblica. I campi * sono obbligatori

Cancel reply

Ultimi post

Autori

Most Commented

Featured Videos