Tempi durissimi per chi non rispetta l’ambiente in località San Giorgio. Ieri, domenica, sembra che una pattuglia dei carabinieri forestali abbia effettuato un sopralluogo sulla spiaggia e nella pineta. A quanto pare sarebbero state elevate numerose contravvenzioni. Si parla di una decina di infrazioni contestate immediatamente ai trasgressori. Altre sessanta saranno notificate nei prossimi giorni
Tempi durissimi per chi non rispetta l’ambiente in località San Giorgio. Ieri, domenica, sembra che una pattuglia dei carabinieri forestali abbia effettuato un sopralluogo sulla spiaggia e nella pineta. A quanto pare sarebbero state elevate numerose contravvenzioni. Si parla di una decina di infrazioni contestate immediatamente ai trasgressori. Altre sessanta saranno notificate nei prossimi giorni ai proprietari delle autovetture parcheggiate sotto la pineta o addirittura sulla spiaggia.
Infatti, soprattutto nei fine settimana, la pineta e la spiaggia della località rivierasca sono prese d’assalto da una vera e propria turma di sconsiderati che, in barba a qualsiasi regola, parcheggiano all’interno dell’area boscata, accendono fuochi, arrivano con le autovetture fin sulla spiaggia, con gravi rischi per tutti.
Il malcostume dura da anni, ma sembra che la pacchia sia veramente finita. Le forze dell’ordine sono state allertate dal consigliere comunale incaricato all’ambiente, Silvano Olmi, che si dichiara soddisfatto ma annuncia altri controlli.
“Nei giorni scorsi invia un comunicato stampa – dichiara Olmi – nel quale avvisavo che sarebbero stati attivati dei controlli per prevenire e reprimere eventuali infrazioni nell’area del litorale di San Giorgio. Qualcuno evidentemente ha fatto finta di non capire e ieri, domenica, sono intervenuti i carabinieri forestali. I controlli, anche da parte di altre forze dell’ordine, continueranno anche nei prossimi giorni. Invito ancora una volta tutti a rispettare e a far rispettare la legge – conclude Olmi – l’ambiente naturale è parte della nostra vita. Offenderlo vuol dire offendere noi stessi, la nostra salute, il nostro avvenire.”
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