A Tarquinia è quasi impossibile parcheggiare la propria autovettura senza pagare la sosta. Infatti, questa amministrazione comunale ha riempito di stalli blu la città.

Al parcheggio di Barriera San Giusto sono spariti i pochi spazi con le strisce bianche che ancora resistevano. Se vuoi andare a fare una passeggiata alle Saline devi pagare la sosta nell’area apposita anche in periodo invernale. Idem al Lido. Il nuovo parcheggio, creato sulle ceneri dello spazio erboso antistante l’ospedale, è solo a pagamento. Il centro storico non ne parliamo, ormai non entra più nessuno. Anche gli stalli nella parte superiore del parcheggio tra le mura e le scuole elementari, vicino a Porta Clementina, sono stati frettolosamente riverniciati con il colore dei Puffi.

Adesso è arrivata l’ennesima “mazzata” ai danni degli automobilisti. Questa volta le strisce blu sono apparse al parcheggio della stazione ferroviaria. Un balzello, questo, veramente inconcepibile che va a colpire le tasche di cittadini, anche di altri paesi vicini, che devono prendere il treno non per diletto ma per andare a lavorare a Roma o a Grosseto.

Gente che si alza la mattina ad orari improponibili e dopo una dura giornata di lavoro torna a casa distrutta dal pendolarismo. L’opposizione non è rimasta con le mani in mano e ha presentato una mozione per annullare questo provvedimento e rimuovere gli stalli blu.

Infatti, nel consiglio comunale di ieri pomeriggio è stata discussa la mozione presentata dai consiglieri Andreani, Celli e Leoni ed acquisita al protocollo n. 14441 del 23.04.2022 avente per oggetto: “Rimozione parcheggi a pagamento Stazione Ferroviaria”: esame.

Purtroppo la mozione è stata respinta dalla maggioranza, anche se sui banchi leghisti si sono notate delle assenze, segno che il provvedimento ha creato qualche “mal di pancia interno”.

Sulla questione intervengono i consiglieri comunali Arianna Centini e Manuel Catini. “Abbiamo con convinzione votato a favore della mozione presentata dai colleghi di minoranza che chiedeva la rimozione degli stalli blu – dicono i due – purtroppo la maggioranza in consiglio comunale ha respinto la proposta confermando la volontà di istituire 98 stalli a pagamento; una presa di posizione inconcepibile che ha diviso anche l’amministrazione stessa .
Le assenze di alcuni consiglieri, infatti, lasciano pensare che non si possono sempre assecondare scelte per partito preso o per sola fedeltà politica, soprattutto quando colpiscono come in questo caso lavoratori, pendolari, studenti.
Avevamo espresso nei giorni scorsi la totale contrarietà a questa decisione della giunta ed oggi con il nostro voto, per eliminare i parcheggi a pagamento alla stazione, l’ abbiamo confermata.”