Nessuna fascia per la tarquiniese Sofia Bonini, che l’altra sera a Bomarzo, nella finale regionale svoltasi a Palazzo Orsini, non è riuscita ad ottenere il pass per la finale nazionale di Miss Italia. Anche l’altra concorrente della Tuscia, Miriana Bolletta di Oriolo Romano, non ha avuto fortuna. Ma la tarquiniese non demorde e si sta
Nessuna fascia per la tarquiniese Sofia Bonini, che l’altra sera a Bomarzo, nella finale regionale svoltasi a Palazzo Orsini, non è riuscita ad ottenere il pass per la finale nazionale di Miss Italia.
Anche l’altra concorrente della Tuscia, Miriana Bolletta di Oriolo Romano, non ha avuto fortuna.
Ma la tarquiniese non demorde e si sta preparando per partecipare (e noi speriamo a vincere) ad altri concorsi. Dal suo entourage filtrano notizie positive.
La nostra concittadina non ha avuto contraccolpi dalla mancata vincita di qualche titolo e assieme al babbo Mario e a mamma Silvia, si sta preparando per le prossime prove.
La bionda cornetana ha indossato magnificamente gli abiti che le hanno proposto: bellissima in uno di colore rosso, ancora più bella con addosso quello di colore nero e stupenda nell’abito in stile rinascimentale in onore di Pier Francesco Orsini, detto Vicino, Signore di Bomarzo, del quale ricorrono i 500 anni dalla nascita.
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Una sfilata di altissimo livello, quella tenutasi a Bomarzo, perfettamente organizzata dall’agenzia Delta Events, esclusivista per il Lazio del marchio Miss Italia.
Ha presentato la serata la sempre brava e impeccabile Margherita Praticò, supportata in regia da Mario Gori, partner professionale e nella vita.
In passerella 25 concorrenti, prima tornata delle finaliste regionali, che si sono esibite in diversi quadri moda indossando abiti tricolore e da sera, con gioielli Miluna, il classico body da gara, con il quale si sono “auto presentate” alla giuria, per finire con la suggestiva sfilata in abiti rinascimentali, appositamente creati dalla stilista Ilaria Sforza Petrocochino.
Giurata e “madrina” della serata Lavinia Abate, Miss Italia 2022, che ha cantato due canzoni: “La notte” di Arisa e l’inedito “Can’t stop loving you”.
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L’affascinante Lavinia è stata recentemente protagonista del video “Lasciati guidare dal buonsenso”, realizzato per la campagna sulla sicurezza stradale ideata da Miss Italia con il patrocinio del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, per sensibilizzare le giovani generazioni su una guida consapevole.
Con lei in giuria anche Federica Maini, vincitrice lo scorso anno del titolo nazionale Miss Miluna 2022. E ancora, tra gli altri, il sindaco di Bomarzo Marco Perniconi, l’assessore alla cultura Marzia Arconi, la stilista Ilaria Sforza Petrocochino, l’organizzatrice dei festeggiamenti per i 500 anni di Vicino Orsini Tiziana Lagrimino.
Una bella pubblicità per Bomarzo e per i festeggiamenti in onore di Vicino Orsini. Anche il Comune di Tarquinia dovrebbe prendere ad esempio questo evento, magari “rispolverando” il titolo di Miss Tarquinia, che all’inizio degli anni 2000 l’allora assessore allo spettacolo Silvano Olmi ebbe l’idea di organizzare nella nostra città.
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Miss Tarquinia si svolgeva il venerdì sera, mentre il sabato si teneva la finale regionale di Miss Cinema Lazio, concorso che vedeva la partecipazione di 70 ragazze provenienti da tutta la Regione. Questo voleva dire un afflusso turistico di rilievo.
Giungevano a Tarquinia non solo gli appassionati di Miss Italia, ma anche i parenti delle concorrenti, con ricadute positive per alberghi, B&B, ristoranti, negozi, ecc.
Non sarà il caso di far tornare tante bellezze (e tanta gente) nella nostra città?
Sindaco Giulivi, Vice Sindaco Serafini, che ne dite?
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