L’azienda Agricola Latini di Pescia Romana dona 1700 piantine da orto alla sezione di Agraria dell’Istituto Vincenzo Cardarelli. Entusiasta la Dirigente scolastica Laura Piroli che insieme a tutti i docenti dell’Istituto ringrazia per il gradito dono, che servirà per la didattica pratica. “La sezione di Agraria del nostro Istituto ha ricevuto una gradita sorpresa –
L’azienda Agricola Latini di Pescia Romana dona 1700 piantine da orto alla sezione di Agraria dell’Istituto Vincenzo Cardarelli. Entusiasta la Dirigente scolastica Laura Piroli che insieme a tutti i docenti dell’Istituto ringrazia per il gradito dono, che servirà per la didattica pratica.
“La sezione di Agraria del nostro Istituto ha ricevuto una gradita sorpresa – dichiara la Piroli – 1700 piantine da orto donate dall’Azienda Agricola Latini di Pescia Romana, azienda che si sviluppa su 2 ettari di serre e che negli anni si è distinta nel territorio della Tuscia, per il suo grande impegno nella qualità, sperimentazione e innovazione delle piante da orto, soprattutto di piante innestate di melone ed anguria.
L’azienda vanta anche la collaborazione con l’Università di agraria di Viterbo, dove professori e studenti vanno in visita per apprendere metodi e lavorazioni sempre più all’avanguardia”.
Intanto fervono i lavori per la sezione di Agraria. Sono subito iniziate le operazioni di trapianto nel campo sperimentale attiguo alla scuola delle piante di ortaggi invernali, tra cui brassicae oleraceae (ovvero broccoli) e finocchi, coinvolgendo tutti gli studenti delle 6 classi della sezione di agraria.
“Nel ringraziare l’azienda Latini – conclude la dirigente scolastica – trovo estremamente importante sottolineare come la generosità di questa azienda dimostri la vicinanza al nostro istituto anche da parte del mondo imprenditoriale agricolo . Ciò dimostra come le attività produttive abbiano gli occhi puntati su tutto ciò che è formazione , nell’ottica di un’innovazione che è sempre più sintomo di ricerca della qualità del prodotto. Tutti auspichiamo di poter continuare la proficua collaborazione in futuro”.
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