Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei componenti la Protezione Civile Comunale di Tarquinia. “Questo gruppo Comunale di Protezione Civile ritiene necessario e doveroso informare correttamente la cittadinanza per quanto concerne le affermazioni del Sindaco apparse sul’articolo, dove dice che la Protezione Civile debba essere rifondata da zero,dove tra l’altro dichiara che i Volontari che
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei componenti la Protezione Civile Comunale di Tarquinia.
“Questo gruppo Comunale di Protezione Civile ritiene necessario e doveroso informare correttamente la cittadinanza per quanto concerne le affermazioni del Sindaco apparse sul’articolo, dove dice che la Protezione Civile debba essere rifondata da zero,dove tra l’altro dichiara che i Volontari che hanno superato il sessantacinquesimo anno di età non possono fare attività di Protezione Civile.
Noi invitiamo il Sindaco ha chiarirci la motivazione che sottostanno a questa sua affermazione, e perché sostiene questa necessità, dall’ Agenzia regionale non viene posto nessun limite di età neanche per l’attività di antincendio boschivo, dove il termine per l’espletamento è dato dal giudizio annuale di idoneità del medico del lavoro.
Ribadiamo ancora una volta che non escludiamo a priori la collaborazione col il Comune durante le manifestazioni e altri eventi di rilievo, ma vorremmo far capire al Sindaco che lo faremo nel rispetto stabilito dal ministero del’interno con circolare del 18/08/ 2018 n. 11001(10) e relativo allegato nonché 06/08/2018 prot. DPC/VSN/45427 della Presidenza Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Protezione Civile.
Noi conosciamo bene questi regolamenti che il Sindaco presumibilmente ignora.
Il Sindaco poi ci addossa la responsabilità di due multe irrogate per sanzionare la mancata risposta a degli allertamenti della Sala Operativa accusandoci di comportamenti negligenti.
La protesta davanti alla sede della protezione civile comunale
Esaminiamo i casi: di una delle contestazioni il signor Comandante ci ha fornito alcuni chiarimenti in base ai quali siano risaliti ad un intervento di incendio boschivo a Monte Romano, zona poligono militare, nel’estate del’anno 2019. Ebbene il nostro gruppo Comunale era presente ed operativo e pertanto abbiamo suggerito come contestare la sanzione.
Sarebbe stato sufficiente richiedere ai Vigili del Fuoco copia del verbale che viene redatto dal DOS dove viene annotata la presenza delle squadre di soccorso e dei loro mezzi.
Per il secondo caso il Sindaco ci dimostri che ci siamo rifiutati di intervenire, noi lo escludiamo tassativamente, perché qualora risultasse per qualsiasi motivo irraggiungibile il primo numero di servizio a nostra disposizione, la chiamata automaticamente passa ad un altro numero in nostro possesso per garantire sempre e comunque la nostra reperibilità.
Se il Sindaco Giulivi, come afferma nel’articolo, vuole rifondare da zero la Protezione Civile Comunale, vuol dire che non è a conoscenza delle norme che regolano i compiti istituzionali della Protezione Civile Comunale, per far questo si adoperi, per far cambiare le leggi e i regolamenti, perché noi sappiamo leggere bene le leggi e i regolamenti nazionali della Protezione Civile.”
Il gruppo dei volontari della Protezione Civile Comunale
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