A Tarquinia, da sempre, c’è l’usanza di avere più società i cui atleti praticano la stessa disciplina sportiva. Anni addietro, si giunse al paradosso di avere tre squadre di calcio, due di pallacanestro e addirittura due di tiro con l’arco!

Appartiene all’era preistorica, il ricordo di quando a Tarquinia tutto lo sport si svolgeva sotto l’egida della “mitica” Polisportiva, che raggruppava al suo interno tutte o quasi le società sportive cornetane.

Ovviamente ognuno è libero di fondare società sportive quando vuole e dove vuole, ma questa usanza tipicamente tarquiniese di “duplicare” le squadre deve essere registrata e analizzata, valutando bene i pro e i contro.

Ad esempio gira sempre più insistente la voce che a breve avremo la terza compagine calcistica. Attualmente c’è il Tarquinia Calcio, che dopo aver perso lo spareggio con il Canale Monterano, sembra sia in procinto di essere ripescata in Promozione e puntare in alto sotto la guida dell’esperto Mister Ercolani, “uno che di calcio ci capisce”.

Intanto il Presidente Coluccio rafforza il settore giovanile, inserendo allenatori di spessore, e la prima squadra con il nuovo Direttore Sportivo Paolo Di Martino. Infine, rassicura la “vecchia guardia” riconoscendo al “mitico” Renzo Bonelli il titolo di “Presidente Onorario”.

Infine, placa anche gli animi della tifoseria. Con una semplice stretta di mano è stata sancita una nuova ripartenza, e il Presidente Massimiliano Coluccio si è chiarito con i tifosi durante un incontro svoltosi la scorsa settimana tra una delegazione del tifo e Duilio Azara in qualità di Supporter Liaison Officer della Società Tarquinia calcio. Incontro nel quale sono state appianate banali incomprensioni.

“Desidero anzitutto ringraziarVi – sono state le parole del Presidente Massimiliano Coluccio – per tutte quelle volte che avete incitato la squadra tornando a casa senza voce, per il sostegno e per la presenza, sia nelle gare casalinghe che per quelle in trasferta. Vi esorto a continuare a far sentire la Vs vicinanza alla squadra, di recarvi al campo e sostenerla.

Sappiate che ce la metteremo tutta, nei momenti di difficoltà confido nella Vostra comprensione. DOBBIAMO NECESSARIAMENTE essere consapevoli che i nostri comportamenti dovranno essere in linea, non soltanto con le norme federali, ma soprattutto con l’etica dell’essere tifoso; il rispetto degli avversari e dei propri sostenitori è fondamentale per la Società che desidera evitare sanzioni derivanti da comportamenti non condivisibili. Mi auguro – ha concluso Coluccio – di rivedere al campo quei tifosi che nel tempo hanno dimostrato tutto il loro amore verso i colori della nostra Società sportiva”.

Poi, in seconda categoria, milita l’ASD Club Tarquinia Calcio 1929 che sta facendo una buona campagna acquisti, che dopo un campionato 2022/23 eccezionale e sopra ad ogni aspettativa, è già pronta per ricominciare sotto la guida di Mister Desini.

E sono arrivati i primi colpi di mercato: due portieri di buon livello, Davide Ferrilli e Cristian Deiana, il ritorno dell’ex Simone Serpentaria e l’arrivo del tanto atteso e inseguito da due anni, il classe ’96 Albert Bright.

Infine, la voce ricorrente è la nascita di un’ulteriore società che si iscriverebbe al campionato di terza categoria, con ambizioni forti ma che per il momento rimangono riservate.

Questo creerebbe difficoltà per gli impianti sportivi…

Ma non è solo il calcio ad essere in fibrillazione. Insistenti “rumors” parlano della fondazione di una nuova società di pallavolo. A Tarquinia opera da anni un’ottima società sportiva di questo sport, ma non ci stupiremmo che le voci prendessero corpo.

Come dicevamo nella nostra città la proliferazione delle squadre è un classico.

Vi terremo informati.