Impazza in queste ore su Facebook la polemica sulla proprietà di un giardinetto situato in via Rosselle. Da tempo i residenti della zona si lamentano per la scarsa manutenzione del giardino, un tempo di proprietà comunale e ora tornato privato dopo una sentenza del tribunale civile. Cosa è accaduto? Quando, molti decenni fa, venne costruito
Impazza in queste ore su Facebook la polemica sulla proprietà di un giardinetto situato in via Rosselle. Da tempo i residenti della zona si lamentano per la scarsa manutenzione del giardino, un tempo di proprietà comunale e ora tornato privato dopo una sentenza del tribunale civile.
Cosa è accaduto? Quando, molti decenni fa, venne costruito il quartiere, un pezzo di terreno fu adibito a giardino pubblico, dotato di panchine e altre attrezzature per renderlo fruibile. In un angolo, una ditta distributrice del gas metano realizzò un manufatto contenente una valvola riduttrice. Peccato che, nei decenni successivi, nessuna amministrazione comunale abbia pensato di “regolarizzare” il passaggio al demanio comunale dell’appezzamento di terreno.
Non essendo stato ratificato nessun atto formale, i vecchi proprietari hanno giustamente fatto causa al Comune per rientrare in possesso del bene. Alcuni anni fa il tribunale civile ha dato loro ragione e il giardino di via Rosselle è tornato di proprietà privata.
Eppure, nel tempo il Comune vi ha speso dei soldi pubblici, installando panchine e altre strutture per renderlo fruibile ai cittadini. Ora la popolazione si lamenta, perché sembra che i proprietari si disinteressino del bene. L’erba cresce, assieme al degrado e qualcuno ha avvistato anche dei topi.
Cosa può fare l’attuale amministrazione comunale per riparare alle mancanze fatte da altri in passato? Tentare una trattativa con gli attuali proprietari per acquisire al patrimonio comunale il giardinetto, oppure emettere un’ordinanza nel quale si ingiunge ai privati di pulire l’area e mantenerla in ordine, sia per un motivo di decoro urbano che di pulizia.
Speriamo bene.
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