“Grazie Papa Francesco, prima di andare via voglio incontrarti” –Silvia Casanova, 26 anni, la donna affetta da pseudo ostruzione intestinale cronica (Cipo) ha scritto al Santo Padre. Il Papa le ha risposto che “nelle persone che ti vogliono bene c’è Gesù, ti assicuro la mia preghiera ma non dimenticarti di pregare per me.” “Ho ricevuto
“Grazie Papa Francesco, prima di andare via voglio incontrarti” –Silvia Casanova, 26 anni, la donna affetta da pseudo ostruzione intestinale cronica (Cipo) ha scritto al Santo Padre. Il Papa le ha risposto che “nelle persone che ti vogliono bene c’è Gesù, ti assicuro la mia preghiera ma non dimenticarti di pregare per me.”
“Ho ricevuto una bellissima sorpresa da Papa Francesco, il mio sogno prima di andare via è di incontrarlo.” Con queste parole commosse e commoventi, Silvia Casanova annuncia di aver scritto a Papa Francesco e di aver ricevuto una lettera di risposta del Santo Padre.
All’interno della busta, spedita dalla Città del Vaticano, oltre alla missiva del Papa ha trovato alcuni rosari e immagini sacre. La giovane donna di Tarquinia, bloccata in un letto da una grave malattia, la pseudo ostruzione intestinale cronica, ringrazia anche i professori del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, che ogni giorno lottano contro questa terribile patologia.
“Il mio sogno è di andare a trovare Papa Francesco – prosegue Silvia – con un’ambulanza potrei andare a Roma. È un sogno che voglio realizzare prima di andare via.
La lettera di Silvia
A Papa Francesco ho raccontato della brutta malattia neuro degenerativa incurabile, che sono allettata e ho fatto tantissimi interventi chirurgici da quando avevo 19 anni. Sono piena di tubi e flebo e ossigeno per sopravvivere, ma al fianco ho mio marito Andrea, che nel 2017 per assistermi ha dovuto lasciare il lavoro. Andrea l’ho conosciuto quando avevo 15 anni e lui 25. È una persona molto speciale e 2 anni fa abbiamo coronato il nostro sogno d’amore e ci siamo sposati, ed è stato per noi un giorno meraviglioso.
Ringrazio ogni giorno Dio per avermi donato Andrea – dice Silvia – che mi sta vicino 24 ore su 24. È lui che mi gestisce flebo, stomie, tutti i drenaggi e tutto quello che ho perché purtroppo l’ASL non mi dà un’assistenza adeguata al mio problema. Ho scritto a Papa Francesco che sono molto credente e ogni giorno prego Dio di darci tanta forza per affrontare questo brutto incubo. La scorsa settimana è venuto a trovarmi Monsignor Luigi Marrucci, già vescovo di Civitavecchia. Assieme a Don Stefano, sacerdote della parrocchia Madonna dell’Ulivo, hanno celebrato per me la Santa Messa.
Santità preghi per me, per mio marito, per la mia famiglia, e per tutti i malati di CIPO e di Covid – ha concluso la sua lettera Silvia – io prego per lei, che nostro Signore le dia la forza e la salute di continuare a dare conforto a tante persone malate e non. La ringrazio, che Dio la benedica.”
La risposta del Papa
La risposta del Santo Padre non si è fatta attendere. Ha ringraziato Silvia per avergli scritto e gli ha espresso vicinanza per la sofferenza che patisce. “In tuo marito e nelle tante persone che ti sono vicine – ha scritto Papa Francesco – cerca di vedere la presenza amorevole del Signore Gesù, che è la nostra speranza e la nostra consolazione, e che ci sostiene nel sopportare il peso della malattia.
Ti assicuro la mia preghiera – ha concluso – benedico te, Andrea, le persone che ti sono care e tutti gli ammalati di CIPO e di Covid-19. Per favore, non dimenticarti di pregare per me!”
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