Giovedì 18 luglio 2019 alle ore 21.00, alla Necropoli di Monterozzi di Tarquinia, la band “Hot Gravel Eskimos” inaugura con un concerto la prima delle quattro serate della rassegna “Anfiteatro” dedicate alla musica swing. Le serate fanno parte di “Immaginario Etrusco”, rassegna curata da Marina Cogotti, nel contesto di “Artcity – Estate 2019”, realizzata dal
Giovedì 18 luglio 2019 alle ore 21.00, alla Necropoli di Monterozzi di Tarquinia, la band “Hot Gravel Eskimos” inaugura con un concerto la prima delle quattro serate della rassegna “Anfiteatro” dedicate alla musica swing.
Le serate fanno parte di “Immaginario Etrusco”, rassegna curata da Marina Cogotti, nel contesto di “Artcity – Estate 2019”, realizzata dal Polo Museale del Lazio e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Quello di giovedì 18 luglio è il primo dei quattro appuntamenti dedicati alla musica swing. Gli Hot Gravel Eskimos riscoprono il piacere della tradizione jazzistica per mezzo dellʼesecuzione di un repertorio musicale di brani noti e meno noti della terza e quarta decade del secolo scorso, attraverso lʼuso di strumentazione dʼepoca, orchestrazioni fedelmente riprodotte dagli antichi dischi a 78 giri e, ultimo ma non meno importante, lʼimpiego di look ed una presenza scenica ispirate alle mode della «Swing era».
La band è composta da Marcella Malacrida voce, Paolo De Ceglie tromba, Lorenzo Baldasso sax contralto, clarinetto, voce, Sophia Tomelleri sax tenore, clarinetto, voce, Mauro L. Porro pianoforte, sax soprano, cornetta, voce, Yuri Biscaro alla chitarra, Marco Rottoli al contrabbasso, Fabrizio Carriero batteria e percussioni
I successivi appuntamenti con la musica swing a Tarquinia sono giovedì 25 luglio, giovedì 1 e giovedì 8 agosto rispettivamente con i concerti di Luca Filastro Orchestra, Henzaopoppin’s choo-choo train e The Jeepers.
Il fitto programma di “Immaginario Etrusco”, con spettacoli di musica, teatro, visite a tema e laboratori, organizzate tra le necropoli e i musei di Cerveteri e Tarquinia, rende onore ai primi quindici anni dall’iscrizione dei siti nella lista del patrimonio mondiale Unesco.
Tutti gli altri appuntamenti possono essere consultati sul sito www.art-city.it
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